La Princi non è una tipa loquace quando si tratta di temi scolastici. Poi potrebbe sfondarti i timpani a furia di "fatti" puramente inventati, ma sull'asilo, niente.Se le chiedi "come è andata all'asilo?'" il massimo che puoi aspettarti in risposta è: "bene" STOP.Poi magari mentre gioca le scappa una poesia, o una canzoncina nuova o semplicemente può capitare che riemergendo dai suoi pensieri più profondi, quando meno me lo aspetto, viene a dirmi: "mamma ma lo sai che il mare si colora di aggiurro? e io ho fatto pule i gabbiani sul mio disegno?". Più di tanto no ci è dato sapere, quindi automatico mi viene da pensare sia tutto ok. Nulla degno di particolare nota. Ho chiesto anche alle maestre e per loro è una bimba pacifica è va tutto bene.
Poi è successo che l'altro giorno, ho incontrato un amichetta della Princi e senza nessun interesse le ho chiesto, come stesse andando all'asilo, questa rimane a pensarci un attimo e poi mi fa: "a Chiara la fanno sempre piangere all'asilo!" "davvero? e chi è che la fa piangere (che vengo a spaccargli la faccia)?""Giulia ! Non la fai mai giocare insieme a noi!" "Giulia (già il nome mi sta antipatico) e perché non vuole che Chiara gioca con voi?" Se la prima domanda era del tutto disinteressata, la conversazione si sta trasformando in un interrogatorio. "Perchè non vuole, dice che Chiara è piccola e non sa giocare!"" e con chi gioca Chiara?" "con nessuno, piange e se ne va!".
Ecco, io ora, non voglio essere la tipica madre iper protettiva, ma: Perché la Princi non me lo dice? Non voglio che se le succede qualcosa deve sempre venire da me e dirmelo per risolvere, ma semplicemente parlarmi della cosa. Non è bello sentirsi esclusi e vorrei capire come metabolizza la situazione, se l'ha segnata in qualche maniera. La classe è una classe mista e indubbiamente i grandi sono la maggioranza e i piccoli che fanno, si isolano?Al momento non ho detto nulla alla Princi, magari sto dando alla cosa un peso eccessivo, ma vi giuro, vorrei essere un pulce per vedere quello che succede la mattina all'asilo e sapere come reagisce a certe sfide della vita e sopratutto che ruolo assumono le insegnanti.
Ieri poi, una volta tolto il grembiule, a casa, ho visto sulle braccia, una serie di orologi (morsi) e sulle manine dei segni scuri. Ho chiesto cosa fossero. E lei con molta tranquillità mi ha raccontato che Paolo (ci liberiamo di una macchina da guarra e ce ne becchiamo un altra, anche peggiore), le ha tirato dei pizzicotti sulle mani e le ha fatto uscire il sangue (ma sto bambino al posto delle unghia che ha, delle zappe?) che poi è andata con un amichetta in bagno e hanno messo dell'acqua. Mi ha anche detto "mamma non ti poccupare è uscito poco poco di sangue!" "perchè ti ha tirato i morsi e i pizzicotti?" " perché non voleva che prendevo i colori, pelò i colori sono di tutti!"" ti ha fatto male?""si pelò io ho pianto poco, poco, perché sono grande!"
1. Perché le maestre non mi hanno detto niente?2. Perché lei non me lo ha detto subito, ma solo dopo che ho notato io segni?3. E normale che io mi senta così incazzata e arrabbiata peggio che se lo avessero fatto a me e lei invece, la princi, non fa una piega, come se fosse normale essere trattati male dai compagni di classe?
Oggi non l'ho mandata all'asilo, siamo uscite insieme e siamo andate a vedere uno spettacolo di Otto panzer, ve lo ricordate? che hanno organizzato il occasione del Buck, partecipavano diverse scuole, tranne la nostra ovviamente, così ho deciso di portarcela da me. Intanto lunedì le maestre mi dovranno delle spiegazioni mentre il piccolo mostro è sotto tiro.
Song: Pink Floyd - Another Brick in the wall