ROMA – Il battito irregolare del tuo cuore ti espone alla depressione. Questo il risultato dello studio dell’Università di Amburgo pubblicato sulla rivista Plos One. Secondo i ricercatori le persone che soffrono di fibrillazione atriale, una condizione per cui il cuore batte irregolarmente, è legato ad un maggior rischio di depressione. Lo studio offre così una nuova conferma del legame tra patologie cardiache e psicologiche, che era già stato evidenziato da altre ricerche.
Lo studio ha esaminato i dati di 10mila persone, di cui 309 con fibrillazione atriale, confrontando il loro punteggio in un test per la depressione il cui esito era un voto su una scala da uno a 27. Le persone senza il problema al cuore hanno in media ottenuto un voto pari a 3, mentre quelle con fibrillazione hanno riportato un punto in più.
La differenza, spiegano i ricercatori dell’università di Amburgo, non è grande in termini individuali, ma se rapportata a una popolazione può costituire un motivo di preoccupazione, anche se lo studio non è in grado di dire quale delle due condizioni aumenti il rischio dell’altra.
Una relazione comunque da tenere sotto controllo, secondo i ricercatori, che danno ai medici il loro consiglio:
“I cardiologi dovrebbero essere attenti e valutare possibili segni di depressione nei loro pazienti”.