Cupcakes con Pdz col pargolo n. 3 per gli Assaggi e le (st)Renne!

Creato il 30 marzo 2011 da Fantasie
Il povero pargolo n. 3 ha ancora il gesso. E ha ancora il gesso perché poco meno di un mese fa, abbiamo scoperto che è celiaco. Ed è celiaco perché anche la sua mamma è celiaca... quindi mangia come la mamma... SBAGLIATO!!! Cioè dovrebbe mangiare come mangia la mamma... Ma tutti conoscete la sua avversione per il colore arancione, per tutte le verdure, per tutti i legumi, per tutte le novità, quindi praticamente a parte carne, patate (ma solo fritte) e pasta in bianco, non mangia altro... Ad onor del vero, prima mangiava anche i cereali... così non appena scoperta la sua celiachia, mi precipito in farmacia e compro il corrispettivo dei cereali che mangiava ogni mattina (tipo Miel Pops, per intenderci). La mattina seguente io raggiante gli presento i suoi cereali preferiti e lui, quasi incredulo e molto grato, anche se un po' pallidini, li mangia. La mattina seguente felice che gli siano piaciuti, glieli ripresento a colazione, ma mi dice che non ha fame. La mattina successiva la scusa è il mal di pancia e l'altra ancora è che non vuole più il latte... Capisco che i nuovi cereali non gli piacciono e per non dispiacermi accampa scuse, piuttosto che dirmi “mi fanno schifo!”. La quarta mattina però lo sento parlare con il mio dolce doppio mentre gli confessa che proprio quei cereali sono immangiabili e lui rivuole i suoi cereali e non capisce perché non può, visto che sulla confezione c'è scritto che è mais... e finisce la frase dicendo “io non voglio essere celiaco!” Potete immaginare lo stato immenso di frustrazione della povera mamma, che già vive come una colpa sua, la condizione del figlio... Il povero pargolo comincia allora a mangiare merendine dietoterapiche a tignitè e la mamma è abbastanza preoccupata perché adesso mangia solo merendine, niente pane, niente cereali, niente latte... “e come si deve calcificare questo povero osso?” La mamma cerca di preparare buoni manicaretti, ma il pargolo non vuol sentir ragione. Un giorno vengono invitati a pranzo per una gita fuori porta e ognuno deve portare qualcosa. Mi si accende una lampadina... perché non coinvolgerlo nella preparazione di una merenda creativa??? Il pargolo si presta volentieri... anzi sembra pure contento di prepararli, perché, gli dico che possono servire per il cesto di Annalù e Fabio

Quindi abbiamo impastato, infornato, spalmato e poi creato con la pdz, pensando a loro... e, roba da non crederci, il pargolo ha pure spazzolato!!! Quindi adesso devo lanciare un appello agli Assaggi di Viaggi: “ragazzi, la raccolta non la potete chiudere fino a quando mio figlio non impara a mangiare tutto!!!... pliiiiiiiiissssss!
P.s. Siccome nel nostro cazzeggio giornaliero con le (st)renne (ed oggi tocca a me!) io racconto tutto questo, il buon Fabio l'ha soprannominato “Il mago della pdz”... a voi l'ardua sentenza!
Cupcakes al cioccolato con Pdz1 tazza di farina di riso (250 gr)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
90 gr. mascarpone
1 tazza di zucchero (250 gr)
2 uova codice 0 o 1
50 gr. cioccolato fondente
1 cucchiaino da te di vaniglia bourbon liquida
q.b. latte
Preriscaldate il forno a 180 C° (io 170 perché è ventilato). Foderate la teglia da muffins con 12 pirottini di carta (a me in realtà ne sono venuti 15). Fate fondere il cioccolato al microonde a 450° per un minuto (circa) o a bagnomaria. Mescolate insieme tutti gli ingredienti in polvere tranne lo zucchero. Sbattete il mascarpone con lo zucchero. Aggiungete le uova una alla volta, in fine unite la vaniglia e il cioccolato fuso. Unite il composto di farina/lievito e solo se serve aggiungete un poco di latte a filo per rendere l'impasto morbido ma consistente. Riempite gli stampini per 2/3 con il composto e cuocete per 15 o 20 minuti. Lasciate freddare le tortine su una gratella. Quando saranno fredde potete decorare con la pasta di zucchero le cui istruzioni potete vedere qui, dopo però aver spalmato i muffins con della nutella o della ganche al cioccolato (100 gr. cioccolato fondente sciolto e 100 gr. panna non montata). E guardate cosa ha tirato fuori il mio pargolo, senza nemmeno un minimo di spiegazione da parte mia? Io invece ho usato gli stampini... E' o non è azzeccato il soprannome che gli ha dato Fabio???

E guardate come mangia con voluttà!


P.s. Vi svelo un trucchetto: per alleggerire le calorie di un dolce, potete usare al posto del burro, lo stesso quantitativo di mascarpone. Il gusto non ne risente affatto e le calorie si dimezzano.
E mi raccomando, domani non dimenticate l'appuntamento delle (st)renne da EliFla!
A presto
Stefania Oliveri