O Eros. O Kewpies. Le dolls nate da un disegno dell’illustratrice americana Rose O’Neill. Kewpie dolls, mi sono imbattuta in queste dolcissime bamboline, o talismani, o portafortuna, o semplicemente mini oggetto del desiderio, l’altro giorno quando mi trovavo a Potts Point per un appuntamento, da Bang (www.shopatbang.com) e mi hanno affascinato. Ne ho fatta una mini scorta. Allora, cosa, chi sono? Incominciamo dall’inizio: ai primi del Novecento Rose O’Neill ha iniziato a schizzare delle comical strip illustrations con piccoli Cupidi nudi e grassottelli, nelle pagine di una rivista femminile, per illustrare con il sorriso sulle labbra, news riferite all’amore. La sua idea era: Cupido crea problemi di cuore e Kewpies te ne tira fuori, in modo divertente. Ed ecco allora che queste piccole figurine schizzate in due dimensioni si sono presto trasformate in bambolotti tridimensionali dal visino allegro, simpatico e spiritoso. Era il millenovecentododici. Poi, nel quarantanove, sono state prodotte in plastica, in tre dimensioni e diversi colori. Io ho preso la versione white e quella brown di cinque centimetri – curiosità come quella che Anna Frank ricevette per Saint Nikolaus, lo racconta lei nel suo diario - sweet. Da oggi è il mio piccolo compagno di viaggio, e portafortuna?!