Cura delle varici: I principi attivi delle piante

Cura delle varici

I principi attivi delle piante

Nel mese di Novembre ebbi modo di dirti che molti iscritti della Newsletter di Curavarici.it frequentemente mi chiedono di scrivere sul blog degli articoli sui rimedi naturali di Fitoterapia.

Se ancora non lo hai fatto ti invito a leggere questo articolo

Anzi, per essere più precisi, mi chiedono di preparare una guida semplice e di rapida consultazione che possa dare loro la giusta “CONOSCENZA” sulle erbe e piante medicinali.

Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche

Poichè il mio Protocollo Terapeutico “Medicina e Fitoterapia per aiutare le tue gambe” si basa sull’impiego di prodotti naturali e poichè la maggior parte delle patologie dell’uomo, possono essere curate dalle piante, ho deciso di scrivere questa guida direttamente sul blog.

Se vuoi notizie più dettagliate sul Protocollo Terapeutico leggi la pagina di presentazione

Si…

Hai capito benissimo, sia tu, come tutti gli iscritti alla Newsletter, sia gli amici, assidui  lettori del blog , potete trovare negli articioli del blog la guida richiesta.

Ti metto pertanto a disposizione la mia esperienza e conoscenza e ti svelerò  delle informazioni  che difficilmente puoi leggere sul Web.

Una sola cosa però desidero che ti sia chiara…

I rimedi naturali di Fitoterapia sono utili per curare la maggior parte delle patologie dell’uomo. In alcuni casi essi possono essere utilizzati come rimedi di prima scelta, altre volte come coadiuvanti di una terapia con farmaci allopatici.

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Ma attenzione i rimedi naturali non potranno mai sostituire i cosiddetti “Farmaci salva vita” che vengono impiegati in alcune gravi patologie dell’uomo. Questo perchè questi farmaci, in questi casi, hanno un’immediata azione e il più delle volte riescono a risolvere situazioni gravissime che mettono a serio rischio la vita della gente.

Bene dopo questa doverosa introduzione iniziamo subito…

Ti auguro una buona lettura!

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I metodi estrattivi

I metodi estrattivi più semplici e conosciuti, alla portata di tutti sono:

Infusione

Questa metodica è idonea a ottenere i principi attivi quando le parti della pianta impiegata sono molli, fragili, come per esempio le foglie, le gemme o i fiori.

È preferibile, salvo casi particolari, che vedremo più avanti, usare piante leggermente disseccate, che esaltino in tal modo, per diminuzione dei succhi, i composti principali.

Tale metodo permette, al contrario della decozione, di trattenere una buona parte dei principi volatili che altrimenti andrebbero perduti. Di contro non permette l’estrazione di quei principi attivi che necessitino di un calore elevato e continuo.

L’infusione si ottiene versando acqua bollente su una quantità determinata di erba o pianta medicinale.

Il recipiente, di terracotta o di vetro, per evitare la formazione di tannati di ferro, deve essere subito coperto dopo che si è versata l’acqua.

In questa maniera si otterrà una condensazione dei vapori ricchi di principi volatili che ricadranno nel liquido di infusione.

Dopo il tempo stabilito, che è sempre diverso per ogni tipo di pianta, si procederà al filtraggio prima dell’uso.

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Decozione

Si effettua normalmente su quelle piante che presentano principi attivi difficili da estrarre, perché contenuti in parti legnose della pianta, o che abbisognano di un calore prolungato per poter passare in soluzione.

L’estrazione per decozione si effettua facendo bollire la pianta o parte di essa in acqua per un tempo determinato e quindi lasciandola macerare per un ulteriore periodo, prima di procedere al filtraggio.

L’ebollizione, a cui giunge l’acqua, comporta sempre la perdita dei principi attivi volatili, quelli cioè a basso punto di ebollizione.

Ne risulta quindi che il decotto ottenuto non possiederà mai totalmente tutti principi attivi iniziali della pianta.

L’operazione di filtraggio è altrettanto importante, dovendo trattenere non solo le scorie coriacee della pianta, ma anche mucillagini o depositi di sostanze amorfe che vengono portate in soluzione con l’ebollizione.

Si lascia quindi sempre decantare il liquido ottenuto prima del suo uso, procedendo poi al filtraggio con carta o con tela a trama fine.

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Macerazione

Questa metodica viene usata su quelle piante medicinali i cui principi attivi sono solubili in acqua a freddo.

È sufficiente perciò immergere la pianta in acqua fredda per alcune ore per fare passare in soluzione tutti i principi attivi non termolabili.

Estrazione dei succhi

Deve avvenire sulla pianta fresca e ricca in contenuto acquoso.

Il succo, estratto con diversi sistemi, contiene i sali minerali e le vitamine che la pianta possiede e tutte le altre sostanze che possono essere ricavate mediante pressione.

Neppure in questo caso però il succo ottenuto potrà aver ricevuto tutti principi attivi della pianta.

Nell’uso familiare i succhi possono essere ottenuti con una sbollentatura veloce della pianta fresca e con la successiva pressione su di essa con apparecchi opportuni, come per esempio piccoli torchi .

Meglio ancora sarebbe usare le moderne centrifughe da cucina che permettono un recupero pressoché totale del succo contenuto.

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Conclusioni

Per le quattro metodologie descritte esiste una limitazione temporale, che fa di esse delle procedure, che si possono definire, di breve scadenza.

Infatti il decotto, l’infuso, il macerato, il succo, contengono composti biologici che, appena estratti, vengono subito aggrediti dai processi ossidativi e fermentativi che ne snaturano la sostanza medicamentosa, facendoli divenire spesso ripugnanti e inusabili.

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Nel prossimo articolo vedremo altri metodi di estrazione dei principi attivi delle erbe e piante medicinali

Un caro e cordiale saluto

P.S. 1: Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche

P.S. 2: sono pubblicate delle guide di dietologia il cui scopo è quello aiutarti a perdere il peso in eccesso senza andare incontro a problemi di salute e, a non riprendere più i chili che hai perso. Leggi la pagina di presentazione

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