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Cura delle varici: La Ritenzione idrica parte 1^

Da Euplio

Cura delle varici: La Ritenzione idrica parte 1^

Cura delle varici

La Ritenzione idrica

Soffrire di ritenzione idrica è un fatto molto conosciuto alle donne.

Se vuoi maggiori informazioni sulla ritenzione idrica e l’edema agli arti inferiori puoi leggere quest’altro post che ho scritto sul blog

Ma attenzione, oltre al danno estetico, la ritenzione idrica è più che altro causa di problemi, anche gravi, che hanno la tendenza a cronicizzare.

Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche

È importante quindi capire quali siano le molteplici cause che portano alla ritenzione idrica e che possiamo suddividere in quattro precise tipologie:

  • ritenzione idrica secondaria
  • ritenzione idrica iatrogena (o ritenzione idrica da farmaci)
  • ritenzione idrica alimentare
  • ritenzione idrica circolatoria.

Ma vediamo una alla volta queste tipologie

Ritenzione idrica secondaria

Essa è secondaria a patologie che spesso possono essere parecchio gravi, come per esempio:

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  • insufficienza renale
  • insufficienza cardiaca
  • patologie alla vescica o al fegato
  • ipertensione arteriosa
  • linfedema

Ritenzione idrica iatrogena

Essa è secondaria all’ abuso di farmaci appartenti a varie famiglie. Le classi di farmaci responsabili sono sostanzialmente quattro:

  • gli antinfiammatori non steriodei detti anche FANS ilcui capostipite è l’acido acetilsalicilico
  • i cortisonici
  • le terapie con ormoni (per es: la terpaia ormanale sostitutiva della menopausa)
  • i contraccettivi

Se vuoi maggiori informazioni sulla ritenzione idrica e l’edema agli arti inferiori puoi leggere quest’altro post che ho scritto sul blog

Ritenzione idrica alimentare

Come ormai è ripasuto il sodio gioca un ruolo importantissimo sull’accumulo di liquidi, sulla formazione degli edemi e quindi sulla ritenzione idrica.

Il primo passo quindi è eliminare gli alimenti troppo salati, come per esempio i salumi, gli insaccati, i formaggi stagionati, le patatine fritte, cibi fritti o da fast food.

In alternativa al sale da cucina per insaporire gli alimenti, si devono usare le spezie, il succo di limone e il peperoncino.

Molto importante è anche limitare gli alcolici e mangiare dolci.

E’ invece indispensabile per evitare la ritenzione idrica abbondare in frutta e verdura fresca, scegliendo soprattutto quella che contiene molta vitamina C e sostanze antiossidanti che hanno un’azione trofica (protettiva) sui capillari.

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Ritenzione idrica circolatoria

È la più grave delle quattro tipologie che abbiamo visto fino ad ora. Questo tipo di ritenzione idrica è caratterizzata dal rigonfiamento dei tessuti molli, a causa dell’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali che si trovano fra cellule.

E’ da tenere presente che, in questo caso, la ritenzione idrica è dovuta ad una stasi circolatoria, a causa di un cattivo funzionamento del sistema circolatorio venoso e di quello linfatico.

Se vuoi maggiori informazioni sulla ritenzione idrica e l’edema agli arti inferiori puoi leggere quest’altro post che ho scritto sul blog

Vediamo ora cosa fare per riuscire ad eliminare la ritenzione idrica:

Bere acqua, ma non eccessivamente

Si deve anche bere all’incirca un litro e mezzo massimo due litri di acqua al giorno, che corrispondono a circa sei/otto bicchieri.

Bere acqua in eccesso non serve, anzi si correrebbe il rischio di eliminare sostanze importanti come i sali minerali, mentre, se è necessario, è utile bere un’acqua oligominerale a basso contenuto di sodio.

Ricordiamoci anche che bere acqua fa bene anche al nostro intestino per assicurargli un funzionamento fisiologico e regolare, quindi per prevenire la stipsi (stitichezza), che contribuisce, e non poco, alla sensazione di gonfiore, che spesso viene riferita da quei soggetti che non hanno un alvo regolare (evacuazione regolare).

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Inoltre per aiutare l’intestino bisogna introdurre degli alimenti ricchi di fibre come per esempio il pane, la pasta, i cereali integrali, le verdure e gli ortaggi in genere.

Fare attività fisica

Sono ideali le passeggiate a piedi o in bicicletta e il nuoto, accompagnate da qualche movimento di stretching.

E’ importante smettere di fumare in quanto la nicotina, come è risaputo, provoca ritenzione idrica ed causa di gravi problemi di circolazione.

È chiaro che fare movimento non significa andare un’ora in palestra tutti i giorni perparlare con le amiche di argomenti di “gossip”, sudare poco ecc.

Se vuoi maggiori informazioni sulla ritenzione idrica e l’edema agli arti inferiori puoi leggere quest’altro post che ho scritto sul blog

Stranamente le donne che non soffrono di ritenzione idrica sono quelle più virtuose e cioè che:

  • praticano regolarmente sport
  • seguono costantemente un’alimentazione sana e ipocalorica
  • non bevono
  • non fumano

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La Natura: una nostra alleata contro la ritenzione idrica

Come sempre i rimedi naturali di Fitoterapia ci vengono in aiuto con decotti, infusi, tisane ecc.

Si utilizzano le piante e le erbe medicinali che hanno un effetto drenante e che quindi aiutano il nostro organismo ad eliminare i liquidi in eccesso.

Parleremo dei rimedi naturali di Fitoterapia, che sono utilizzati con ottimi risultati nella ritenzione idrica, nei prossimi articoli.

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Bene…

Anche per oggi è tutto

Un caro e cordiale saluto

Cura delle varici: La Ritenzione idrica parte 1^

P.S. 1: Soffri di Varici? E…allora leggi la pagina di presentazione per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche

P.S. 2: sono pubblicate delle guide di dietologia il cui scopo è quello aiutarti a perdere il peso in eccesso senza andare incontro a problemi di salute e, a non riprendere più i chili che hai perso. Leggi la pagina di presentazione

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