Cura delle varici
Rimedi naturali per la ritenzione idrica
Succo di mirtillo
Spesso la ritenzione idrica è associata a problemi di circolazione venosa periferica e quindi di varici.
Leggi l’e-book gratuito che ho scritto per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
In questo caso è importante assumere il succo di mirtillo, un rimedio naturale che agisce esplicando un’azione protettiva sui vasi sanguigni, sulla fragilità dei capillari e quindi del microcircolo.
Il mirtillo inoltre protegge l’organismo dai danni causati dai radicali liberi ed ha un’azione tonica sui tessuti in quanto impedisce il deterioramento delle fibre collagene
Se desideri notizie più approfondite sulla ritenzione idrica e la formazioni degli edemi leggi quest’altro post che ho scritto sul blog
In alternativa al succo di mirtillo può essere utilizzato:
- il Macerato glicerico in ragione di 60 gocce al giorno diluite in poca acqua e in unica somministrazione
- l’Infuso preparato nel seguente modo:
- metti un cucchiaio di foglie di mirtillo in una tazza da tè
- versa acqua bollente
- copri la tazza
- lascia in infusione per 10 minuti
- filtra bene
- se vuoi dolcifica con miele
- bevi 2 tazze al giorno per due mesi
Effetti collaterali
Può provocare allergie in soggetti ipersensibili
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Controindicazioni
Il Mirtillo non deve essere somminsitrato in quei soggetti che soffrono di calcolosi renale, in quanto si potrebbe favorire la formazione di calcoli da ossalati e da fosfati di calcio.
Inoltre non assumere per tutto il periodo della gravidanza e nell’allatamento
Interazioni farmacologiche
Non sono note interazioni con farmaci allopatici nè con altri rimedi naturali di Fitoterapia
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Foglie di betulla
Le foglie di betulla sono un ottimo rimedio naturale nel caso in cui la ritenzione idrica oltre ad un problema della circolazione venosa (capillari e varici) è dovuta ad un’alimentazione sbagliata, per esempio quando vengono consumati cibi che contengono molti grassi o cibi molto salati.
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La betulla può essere utilizzata come infuso, come estratto fluido, come tintura madre, come spremuta, come olio da massaggio.
L’estratto di betulla è un rimedio ottenuto dalla macerazione alcolica delle foglie e, come la spremuta, puoi richiedere la sua preparazione ad un erborista esperiente.
Si possono assumere 40 gocce di Tintura Madre (T.M.) di betulla tre volte al giorno.
L’infuso invece può essere preparato tranquillamente da te a casa nel seguente modo:
- metti in una tazza da tè due cucchiai di foglie di betulla essiccate taglio tisana
- versa dell’acqua bollente
- copri la tazza
- lascia in infusione tre minuti
- filtra bene
- bevi 2 tazze al giorno
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Effetti collaterali
L’assunzione della Betulla può dare luogo a una dermatite da contatto e a reazioni allergiche verso i componenti della pianta medicinale. Infatti poichè la pianta presenta come principi attivi i salicilati è totalmente vietata la sua somministrazione in quei soggetti che sono allergici all’acido acetilsalicilico (aspirina)
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Controindicazioni
La somministrazione di Betulla è controindicata per tutto il periodo della gravidanza e nell’allatamento, in quei pazienti che presentano insufficienza cardiaca o che assumono anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.
Non assumere la betulla per tutto il periodo della gravidanza e nell’allattamento
Interazioni farmacologiche
La betulla può avere delle interazioni farmacologiche con i seguenti farmaci o rimedi naturali:
- barbiturici;
- alcol;
- diuretici;
- ipotensivi;
- antiaggreganti piastricini;
- anticoagulanti;
- farmaci gastrolesivi;
- metotrexate.
Gambo d’ananas
Anche il gambo d’ananas è un ottimo rimedio naturale molto utilizzato in caso di ritenzione idrica.
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Può essere somministrato come integratore in capsule, o come estratto secco in polvere o come tintura madre.
Studi clinici con estratti standardizzati e titolati in bromelina hanno dimostrato che l’azione viene esplicata ad un dosaggio di 80 mg per 3 volte/die.
Ha un’azione antiedematosa e quindi facilita il drenaggio dei liqudi in eccesso che sono responsabili della ritenzione idrica.
Favorisce anche la circolazione venosa periferica e può essere di aiuto nella prevenzione e cura dei capillari e delle varici, come farmaco di seconda scelta e quindi coadiuvante.
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Effetti collaterali
La bromelina, enzima presente nel gambo d’ananas, può dare delle reazioni allergiche in quesi soggetti che presentano un’ipersensibilità al frutto.
Quando si assume questo rimedio naturale possono anche verificarsi dei problemi digestivi e nelle donne si può avere anche un flusso mestruale più abbondante (ipermenorrea o menorragia).
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Controindicazioni
Il gambo d’ananas è controindicato in quei soggetti che soffrono di ulcera gastrica o duodenale.
Inoltre per persone che effettuano una terapia con farmaci farmaci anticoagulanti (es.aspirina), prima di assumere dei rimedi a base di bromelina devono sempre consultare il loro medico di fiducia.
E’ controindicato l’uso di bromelina per tutto il periodo della gravidanza e nell’allattamento
Interazioni farmacologiche
Non associare mai al gambo d’ananas altre piante medicinale che hanno un’azione anticoagulante come il ginkgo biloba e l’aglio.
Il gambo d’ananas inoltre:
- può interagire con il metabolismo delle tetracicline (antibiotici), aumentandone i livelli ematici
- aumenta l’efficacia di certi chemioterapici (5-fluorouracile e vincristina)
- essendo gli estratti di gambo di ananas ricchi di fibre possono ridurre l’assorbimento di farmaci o di rimedi naturali che sono somministrati ai soggetti contemporaneamente
Tarassaco
Questa pianta medicinale è uno dei rimedi naturali ideali per chi soffre di ritenzione idrica e di problemi di circolazione venosa che spesso si associano alla ritenzione di liquidi (capillari e varici)
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Il tarassaco è anche utile per dare un aiuto all’organismo a depurarsi.
Con le foglie e le radici di questa pianta medicinale che puoi tranquillamente acquistare in erboristeria, puoi prepararti a casa un decotto diuretico da assumere la mattina e/o la sera
Preparazione:
- porta ad ebollizione 100 ml acqua in un tegame
- aggiungi 5-7 grammi di radici o foglie essiccate di tarassaco,
- fai bollire per altri 5 minuti
- lascia poi riposare per 5 minuti
- filtra bene
- bere 2 tazze al giorno (mattina e sera)
L’estratto di tarassaco si trova invece in vendita in forma liquida o di compresse fitoterapiche, la cui assunzione potrebbe variare a seconda dell’entità del problema (consulta sempre il medico naturopata)
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Effetti collaterali
Può dar luogo ad un aumento dell’acidità gastrica.
Controindicazioni
L’assunzione di tarassaco è controindicata in quei soggetti che soffrono di gastrite e/o ulcera peptica, di reflusso gastro-esofageo, di epatite e infiammazione o calcoli delle vie biliari.
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Questo perchè la bile, essendo più abbondante e più fluida, potrebbe far muovere i calcoli e provocare una colica biloiare.
Attenzione l’abuso di tarassaco potrebbe dare luogo a o l’uso improprio può causare, invece, turbe degli elettroliti
Non assumere per tutto il periodo della gravidanza e durante l’allattamento
Interazioni farmacologiche
Poichè nelle foglie e nelle radici del tarassaco sono presenti alte concentrazioni di potassio, è controidicata la somministrazione di supplementi di potassio, che logicamente potrebbe dare luogo a iperkaliemia (aumento del potassio nel sangue).
Possono verificarsi interazioni farmacologiche con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’aspirina e il paracetamolo e con i diuretici.
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Bene…
Anche per oggi è tuuto
Un caro e cordiale saluto
P.S. 1: Soffri di Varici? E…allora leggi la pagina di presentazione per avere maggiori informazioni sul Protocollo Terapeutico prevenzione e cura delle varici e delle gambe stanche
P.S. 2: sono pubblicate delle guide di dietologia il cui scopo è quello aiutarti a perdere il peso in eccesso senza andare incontro a problemi di salute e, a non riprendere più i chili che hai perso. Leggi la pagina di presentazione
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