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Le domande nascono spontanee: perché si diventa obesi? Si può affermare con certezza che l’obesità è una condizione dove il peso corporeo in eccesso provoca alla persona conseguenze negative sia fisiche che mentali. Usando termini tecnici, l’indice di massa corporea (IMC) è un valore che mette a confronto peso e altezza, definendo le persone in sovrappeso (se il loro IMC è compreso tra 25 e 30 kg/m2) e obese quando è maggiore di 30 kg/m2. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità è uno dei più gravi problemi di salute pubblica nel mondo. Su alcuni articoli si parla di epidemia. Ma da cosa è provocata questa epidemia? Il problema è ingigantito dai mass media o è reale? Il problema credo sia reale. L’obesità può sconvolgere in pieno la vita di una persona: chi è in sovrappeso spesso viene isolato e la maggior parte delle volte deriso. Nelle varie fasce di età il sovrappeso crea problematiche nello stile di vita differenti. I bambini ad esempio sviluppano un rapporto difficile con il proprio corpo e con i propri coetanei, con conseguenze sul carattere. Infatti alcuni studi scientifici provano che i bambini obesi si isolano dagli altri conducendo una vita sedentaria e creando amicizie e personaggi fantasiosi da sostituire a quelli reali. L’obesità negli adulti, invece oltre a causare problemi estetici e sociali porta danni rilevanti per la salute, tipo problemi cardiocircolatori, sulla pressione sul diabete e su altre gravi malattie degenerative. Partendo dal presupposto che non si può generalizzare e che ci sono diversi tipi di obesità, evoluti da una combinazione di fattori quali: ereditari , genetici, metabolici, alimentari, culturali, sociali e psicologici. La soluzione è semplice quanto complessa, ogni caso è a se, ma certo è che sane abitudini alimentari, uno stile di vita appropriato e auto stima di stessi potrebbe essere un buon inizio e la via giusta da seguire.