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L'Euphorbia pulcherrima, conosciuta come stella di Natale, è una pianta ornamentale che ha origine in Messico e appartiene alle Euphorbiaceae. La pianta possiede all'interno del tronco e dei rami una sostanza lattiginosa che risulta irritante per la pelle, ma molto tossica per i cani e per i gatti. La
piante viene coltivata per la sua bellezza, ma diversamente da quanto si possa pensare il fiore ha una colorazione giallastra, circondato da cinque brattee (foglie modificate) che hanno una colorazione rossa, anche se ne esistono specie anche bianche o rosa. La fioritura avviene in inverno quando kle giornate sono più corte, dal momento che i fiori devono rimanere aperti poche ore al giorno. La pianta necessita di una buona luminosità per favorire la crescita, ma di molta ombra per una corretta fioritura.
La stella di Natale, in natura, si sviluppa in ambienti collinari o montani che posseggano un clima senza escursioni termiche e con minime notturne sufficientemente alte. La temperatura minima alla quale possono sopravvivere si aggira intorno ai 12 gradi, al di sotto si potrebbe assistere alla perdita delle foglie. Quindi la stella di Natale andrebbe coltivata in un ambiente adeguatamente riscaldato, ma lontana da fonti dirette di calore. Il terreno ideale per la coltivazione della stella di Natale dovrebbe essere del terriccio universale con l'aggiunta un po' di sabbia che consenta un buon drenaggio ed eviti pericolosi ristagni d'acqua che potrebbero consentire lo sviluppo di patologie di origine fungina. Il terreno non dovrebbe essere completamente asciutto, in estate andrebbe innaffiata ogni giorno.
Per riuscire a mantenere adeguatamente umido il terreno si potrebbe tenere il vaso in un sottovaso contenente dell'argilla espansa immersa nell'acqua. In questo modo l'evaporazione provvederebbe all'umidificazione delle foglie. In caso si vogliano bagnare le foglie sarebbe opportuno evitare di utilizzare acque troppo calcaree per evitare di macchiare le foglie. La fertilizzazione dovrebbe avvenire durante tutto l'anno, procedendo ogni 15 giorni, ma sospendendola nel periodo della fioritura. Per mantenere in salute la pianta, ogni 2 o 3 anni si dovrebbe provvedere ad un rinvaso. Per ottenere le caratteristiche foglie colorate sarebbe opportuno provvedere a garantire almeno 12 ore di buio ogni giorno, per fare questo si dovrebbe provvedere a coprire la pianta tra le 16 e le 8 del giorno dopo.
Le stelle di Natale potrebbero essere riprodotte per talea, dal momento che difficilmente i semi che sono prodotti sono fertili, trattandosi generalmente di piante ibride. Le stelle di Natale hanno una tendenza a radicare semplicemente, sia per talea semi-legnosa, sia per talea legnosa. Quindi per riuscire a realizzare una talea sarebbe possibile utilizzare anche rami completamente sviluppati. Le talee si preparano generalmente in primavera o in estate prelevando gli apici dei rami che siano privi di fiori. Per procedere si devono staccare le foglie nella parte superiore, evitando però di interrare il ramo quando fuoriesce ancora del lattice. Per eliminare questo problema sarebbe opportuno prima mettere il ramo in acqua tiepida, successivamente nell'ormone radicante e poi infine nel terreno.
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