Mentre rinnovo l'invito a fornire solidarietà concreta (vedi lo spazio in alto a destra su questo blog) ai gestori del sito Tanker enemy, sottoposti ad una stretta repressiva (a brevissimo ci sarà l'udienza per uno di questi processi), segnalo un breve ma interessantissimo articolo pubblicato il 19 settembre 2012 sull'edizione on line del sole 24 ore.
Tale articolo non è altro che il resoconto della guarigione da un tumore al colon inizialmente trattatio con intervento chirurgico e chemioterapia. Dopo il fallimento dell'approccio di queste terapie "ufficiali" l'anziano malato britannico ha eseguito ricerche su internet ed ha deciso di mangiare frutta e verdura crude in gran quantità, associando tale dieta ad integratori di selenio e a semi di albicocca (fonti di vitamina B 17).
Ad aprile l'uomo era stato dato ormai per spacciato, ad agosto i medici hanno constatato la sua guarigione. Un risultato davvero eccezionale.
Per approfondimenti leggete pure:
Semi di albicocca, vitamina B-17 e cura naturale dei tumori
Il selenio riduce il rischio di cancro al colon
Su questo ultimo articolo possiamo leggere che secondo un recentissio studio "il selenio favorirebbe il processo di apoptosi, un meccanismo secondo cui le cellule malate si autoeliminano dal nostro organismo".
Sempre sul sito del sole 24 ore scopriamo una nuova cura contro il melanoma basata proprio selenio e sui broccoli.
Chissà come mai su alcune riviste e giornali si leggono invece articoli che puntano il dito contro il selenio considerandolo inutile se non dannoso? Forse c'è dietro la longa manus delle multinazionali del farmaco? La somministrazione di un ciclo di chemioterapia per tali aziende significa un introito dell'ordine di qualche centinaia di euro, al contrario la somministrazione di una dieta ricca di frutta, verdura e selenio non porta soldi nelle tasche di nessuno (fruttivendolo a parte, ovviamente).
Quanto alle virtù terapeutiche ed antitumorali della piante della famiglia del cavolo potete leggere l'articolo prevenire il cancro mangiando ... col cavolo!