Perché la gravidanza dura 40 settimane?
La gravidanza dura 40 settimane in quanto le settimane di gravidanza si contano convenzionalmente dalla data dell’ultima mestruazione (cioè il giorno di inizio dell’ultimo ciclo) e non dalla data del concepimento.
Non essendo infatti facilmente determinabile la data in cui è avvenuto il rapporto che ha dato origine al concepimento si è preferito adottare un sistema di calcolo basato sul ciclo mestruale.
La determinazione del calcolo della data presunta del parto si basa sulla regola di Naegele che prende il nome dall’ideatore, il ginecologo tedesco Franz Naegele, che la teorizzo nei primi anni dell’ottocento.
Secondo la regola di Naegele la data presunta del parto si calcola partendo dal primo giorno dell’ultima mestruazione, aggiungendo 1 anno, togliendo 3 mesi e infine aggiungendo 7 giorni.
La data che risulta è quella che comunemente viene detta DPP Data Presunta del Parto.
La Data Presunta del Parto è comunque una data approssimativa, tanto che si stima che solo il 5% dei bambini nasce nella data prevista, il 30% anticipa e ben il 65% dei neonati nasce dopo la data presunta.
Sono considerati quindi assolutamente normali i parti che avvengono nelle due settimane prima e nelle due settimane dopo la DDP mentre vengono considerati come prematuri o pretermine quelli avvenuti entro le trentasette settimane complete di gravidanza.
I parti che avvengono invece oltre la quarantaduesima settimana vengono definiti post-termine o postmaturi.
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