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Curiosità, ossia una vita come continua giovinezza – Al Gabinetto Vieusseux

Creato il 07 maggio 2012 da Fabry2010

Pubblicato da giovanniag su maggio 7, 2012

Con il patrocinio di:

COMUNE DI FIRENZE

1912-2012 FOSCO MARAINI – PONTI FRA CULTURE

GABINETTO SCIENTIFICO-LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX

Nell’ambito delle iniziative per il centenario della nascita di Fosco Maraini, intitolato a “1912-2012, Fosco Maraini. Ponti fra culture”, mercoledì 9 maggio avrà inizio a Palazzo Giovane un ciclo di incontri promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e dal Gabinetto Vieusseux, dedicato a

Curiosità, ossia una vita come continua giovinezza

Pochi come Maraini hanno saputo vivere un’intera esistenza aprendo gli occhi, tutti i sensi, la mente su ogni aspetto della realtà umana e naturale, e riuscendo così a superare i “muri di idee” tra le diverse civiltà (o “continenti dello spirito”, come le definiva, progressivamente formatisi e in continuo movimento). La profonda curiosità che l’ha animato veniva da lui motivata, scherzosamente, definendosi un giovane della Luna che aveva ricevuto l’incarico di recarsi sulla Terra per conoscerla con tutti gli strumenti a sua disposizione e per presentare quindi una relazione. Il “Cittadino della Luna in visita di istruzione sul pianeta Terra” (CITLUVIT) ne osserva bellezze e orrori e la racconta nei suoi scritti e nelle sue fotografie, finendo per innamorarsene. Dai suoi scritti e dalla sua opera emerge il valore della “curiosità” di conoscere se stessi, gli altri, l’universo, come dimensione morale di una giovinezza non solo anagrafica, da seguire e nutrire come dono prezioso, e via maestra anche per il dialogo tra generazioni.

Il ciclo si articolerà in quattro incontri, ognuno dedicato a uno tra gli aspetti che hanno un ruolo fondamentale nell’esperienza di Maraini e nella sua opera:

Palazzo Giovane
Vicolo di Santa Maria Maggiore 1

Mercoledì 9 maggio, ore 17.30
Giorgio Amitrano, Curiosità per… la parola

Mercoledì 16 maggio, ore 17.30
Franco Cardini, Curiosità per… viaggio, avventura, memoria

Mercoledì 23 maggio, ore 17.30
Francesco Paolo Campione, Curiosità per… l’altro

Mercoledì 6 giugno, ore 17.30
Francesco Tomatis, Curiosità per… il limite, il mistero, l’assoluto

Assessorato alle Politiche giovanili, [email protected], tel. 0552768072
Gabinetto Vieusseux, [email protected], tel. 055288342, 347.8832687

Il calendario delle iniziative per il centenario promosse dal Gabinetto o da altri Enti è visibile sul sito www.vieusseux.fi.it

Fosco MarainiBrevi cenni biografici

Nel 2012 ricorre il centenario della nascita di Fosco Maraini.

Maraini nasce infatti a Firenze il 15 novembre 1912 da Antonio, scultore di fama che sarà molto in auge nel periodo fascista, e da Yoi Crosse, di padre inglese e madre polacca, scrittrice. Cresce quindi in un ambiente cosmopolita e intellettualmente vivace, ma anche in stretto contatto con il mondo contadino del podere affiancato alla villa padronale, situazione che già di per sé lo introduce, come lui stesso dirà, all’incontro tra culture. L’interesse per i viaggi gli nasce, come racconterà lui stesso, dall’innamoramento infantile per gli atlanti e per un grosso volume sul Tibet presenti nella biblioteca di famiglia. Tra le mete dei suoi principali viaggi e soggiorni ricordiamo il Tibet (al seguito di Giuseppe Tucci) nel 1937 e nel 1948, il Giappone dal 1938 al 1946, poi 1954-1956, 1963-1964, e ancora a più riprese fino agli anni Novanta le spedizioni alpinistiche in Asia Centrale nel 1958 (Gasherbrum IV, 7980 m) e nel 1959 (picco Saragrahar, 7349 m). Viaggi da cui sono nate opere di grande respiro e spessore tradotte in tutto il mondo: Segreto Tibet (1951) caratterizzato secondo le parole di Maraini dal suo entusiasmo per la scoperta di nuove realtà; Ore giapponesi (1957) nel quale ritiene di aver raggiunto, più adulto e in un soggiorno più lungo, uno stato di conoscenza e comprensione di una civiltà diversa; Paropàmiso (1963), forse il più denso di riflessioni sulla sua visione dell’umanità e dell’universo.

Fosco Maraini è morto a Firenze l’8 giugno 2004. Oggi la sua Biblioteca Orientale, il suo Archivio Fotografico e il suo archivio personale sono conservati presso il Gabinetto Vieusseux di Firenze. Una cospicua scelta dei suoi scritti, corredata da un’esclusiva e ragionata cronologia biografica e da una completa bibliografia di e su Maraini è ora disponibile in F. Maraini, Pellegrino in Asia. Opere scelte, a cura e con un saggio introduttivo di F. Marcoaldi, postfazione e bibliografia di F.P. Campione, “I Meridiani”, Milano, Arnoldo Mondadori editore 2007.


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