Curiosity: eseguita la quarta perforazione su Confidence Hills

Creato il 27 settembre 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Pubblicato Sabato, 27 Settembre 2014 14:40
Scritto da Elisabetta Bonora

Curiosity Mount Sharp from MAHLI sol 739 to 748
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Questa volta ce l'ha fatta. Curiosity ha eseguito la sua quarta perforazione sul un target chiamato Confidence Hills, parte dell'affioramento Pahrump Hills, un'unità geologica della formazione Murray.

Questo nome era stato protagonista di una dichiarazione inattesa lo scorso 11 settembre con la quale il team annunciava che Curiosity era praticamente giunto alla base del Monte Sharp, di fatto però ancora abbastanza lontano, pronto ad iniziare la fase clou della missione.
Pahrump Hills, infatti, è ora considerato il nuovo punto di ingresso alle pendici della montagna, al posto del precedente designato Murray Buttes.

La formazione Murray si distingue per un aspetto più luminoso nelle immagini orbitali.
Originariamente chiamata unità Paintbrush per la sua particolare texture, che ricorda i tratti di un pennello, è spessa più di 100 metri e priva di qualsiasi prova di stratificazione, onnipresente invece nelle altre formazioni rocciose che Curiosity ha incontrato nel cratere Gale, come Yellowknife Bay.
L'unità ha valori superiori inerzia termica rispetto alle sovrastanti unità stratigrafiche e depositi sparsi di ematite, solfati ed altri minerali. Qui la roccia è più morbida e maggiormente preservata dagli effetti dell'impatto che ha creato il cratere Gale miliardi di anni fa.

Così, questa zona è stata interpretata come la base del Monte Sharp, probabilmente composta da rocce molto antiche, forse le più vecchie che Curiosity abbia mai esaminato.

Credit: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona

Dopo aver rinunciato alla trapanazione di Bonanza King, troppo instabile e pericolosa, qui Curiosity ha trovato un luogo adatto per nuove analisi.

Ha raggiunto Pahrump Hills il 19 settembre.

Credit: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona

Curiosity Navcams left sol 753 - Pahrump Hills
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

L'interesse si è concentrato sul pavimento chiaro e lastricato.
Il seguente mosaico, ottenuto utilizzando sia le immagini della MastCam left che right, ne mostra un dettaglio.

Curiosity MastCam left + right sol 753 - Pahrump Hills
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

La superficie appare liscia e luminosa, piuttosto pulita dalla polvere ma di tanto in tanto mostra alcuni accumuli di materiale più resistente all'erosione, che il team sta indagando. Assomigliano ai minerali che, sulla Terra, precipitano in salamoie concentrate quando l'acqua evapora.
Eccone un paio, ribattezzati Moenkopi e Mammoth rispettivamente. Occhialini 3D alla mano!

Curiosity MAHLI sol 758 anaglyph - Moenkopi
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Curiosity MAHLI sol 758 anaglyph - Mammoth 
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Prima di procedere con la perforazione vera e propria, come sempre, il team ha utilizzato il Dust Removal Tool (DRT), lo spettrometro APXS per valutare la composizione ed ha eseguito un mini-drill, nel punto soprannominato Confidence Hills.

0756MH0003970010204575C00_DXXX - Confidence Hills
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

La roccia sembra più fragile e a grana fine rispetto ai bersagli precedenti: si è crepata sotto l'azione del trapano e molto materiale scuro (probabilmente quello dello strato più superficiale) ha creato dei veri e propri "schizzi" intorno all'area di lavoro.

In ogni caso, l'affioramento è stato giudicato stabile e durante il sol 759 (24 settembre 2014), Curiosity ha eseguito il drill completo, profondo 6,7 centimetri, prelevando un campione.

Notare lo stato dell'area di intervento a perforazione conclusa.

Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS

0759MH0003970010300030C00_DXXX - drill
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

L'immagine seguente è una vista combinata del foro, di 1,6 centimetri di diametro e profondo 6,7 centimetri, ripreso dal Mars Hand Lens Imager (MAHLI) da una distanza di 5 centimetri, durante il sol 759 (24 settembre).

0759MH0004290000300074_76_R00_DXXX
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

E se volete potete anche osservarlo in 3D!

Curiosity MAHLI sol 759 drill anaglyph
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Un problema ai giroscopi del rover durante il sol 759 ha interrotto il trasferimento del campione prelevato che è rimasto provvisoriamente conservato nel sistema di raccolta nel braccio robotico. Le attività dovrebbero riprendere col in sol 762.


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