La Provincia di Perugia ha indebitato anche gli amministratori che verranno. Il nuovo prestito per 3,6 milioni di euro concesso ad Umbria Mobilità, ricadrà su chi amministrerà l’Ente dal prossimo anno e, dato che con alta probabilità la Provincia finirà di esistere per come è oggi, la situazione creditoria ricadrà con alta probabilità sui sindaci che saranno chiamati ad amministrarla.
Correttezza avrebbe voluto che il prestito fosse stato concesso dalla Regione anche nella considerazione che l’azienda di trasposto è oggi regionale. Si è preferito il sacrificio della Provincia per continuare ad esercitare il più classico irresponsabile scarica barile tra gli Enti della regione.
Maurizio Ronconi