Cuveglio, furti in negozio di acconciature: arrestata un’assidua cliente in flagranza di reato

Creato il 09 gennaio 2016 da Stivalepensante @StivalePensante

E’ stata arrestata ieri pomeriggio P.S., una cliente abituale di un negozio di acconciature di Cuveglio. La signora è rea di aver compiuto alcuni furti di portafogli e denaro all’interno del negozio. Stamane è stato convalidato il fermo e, una volta giudicata con rito direttissimo, è stata condannata ad un anno con pena sospesa e al risarcimento del denaro rubato alle vittime.

Cuveglio, furti in negozio di acconciature: arrestata un’assidua cliente. I carabinieri della Stazione di Cuvio ieri pomeriggio hanno arrestato P.S., donna 52enne di Varese responsabile di furto aggravato all’interno di un negozio di acconciature di Cuveglio dove nel recente passato erano stati registrati alcuni furti di portafogli e denaro contante, durante l’orario di apertura del negozio. Partendo da questi precisi elementi, i carabinieri della Stazione di Cuvio, dopo aver ricevuto le denunce, hanno avviato le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, dottoressa Annalisa Palomba, focalizzando l’attenzione sulla clientela.

Infatti, analizzando il modus operandi e le modalità temporali, i carabinieri hanno impiegato ben poco tempo per capire che l’autrice dei furti doveva per forza essere un’assidua cliente. Verificando la clientela presente nei vari giorni in cui si erano registrati i furti, i militari hanno riposto la loro attenzione sulla donna poi arrestata.

Condannata ad un anno con pena sospesa nonché al risarcimento del denaro derubato alle vittime. Ieri pomeriggio la donna è giunta in negozio e quando si è impossessata di 50 euro, sottraendoli dalla borsa della titolare del negozio, i carabinieri già presenti nel negozio sono intervenuti, bloccandola in flagranza di reato. Arrestata per furto aggravato, dopo le formalità di rito è stata accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari e questa mattina, è stata condotta davanti al Tribunale di Varese dove l’arresto è stato convalidato, nella stessa mattinata è stata giudicata con rito direttissimo e condannata ad un anno con pena sospesa nonché al risarcimento del denaro derubato alle vittime.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :