Cyanogen: ecco cosa è realmente accaduto con OnePlus...saltati accordi per conflitto di interessi in India con Micromax...
Lo scorso Febbraio, Cyanogen e OnePlusstrinsero una partnershipper commercializzare, fino all'inizio del 2016, di smartphone basati su CyanogenMod e per l'utilizzo del brand a scopo di marketing in tutto il mondo tranne che sul territorio cinese. Una partnership non esclusiva che non permette a OnePlus di evitare la realizzazione di altri device con ROM di Cyanogen.
Successivamente, OnePlus decide di vendere anche in India il suo One. Poco prima dell'arrivo sul mercato del device, Cyanogen richiede a OnePlus di risolvere la partnership e di non utilizzare il proprio brand in India. Nello scambio di email viene confermata, senza motivazione, l'intenzione da parte di Cyanogen di interrompere il rapporto con OnePlus ed il supporto a One.
Passa qualche giorno e Cyanogen, in cerca di un accordo, richiede a OnePlus di vendere il suo One in India con la versione stock di Android, senza riferimenti alla CyanogenMod. Ne conseguono una serie di comunicati che portano solo ad una totale confusione per quanto riguarda i futuri aggiornamenti. Arriva, quindi, anche la richiesta da parte di MicroMax di bannare OnePlus dall'India in quanto è stata pagata l'esclusività con Cyanogen sul territorio.
Il giudice non può decidere sulle questioni tra Cyanogen ed OnePlus, dato che il tribunale competente è quello californiano. Tuttavia, vengono accolte le richieste della Micromax forte di un accordo di esclusività con Cyanogen in India.
Intanto le acque sembrerebbero tornate calme. OnePlus ha annunciato il prossimo aggiornamento di One realizzato da Cyanogen che verrà rilasciato in tutto il mondo tranne che in India. MicroMax, invece, ha iniziato a vendere in India il suo nuovo smartphone, il Micromax YUREKA e piattaforma CyanogenMod. Da tutta questa storia, ovviamente, ad uscirne danneggiata è OnePlus che difficilmente si rivolgerà a Cyanogen per i suoi futuri device ...