si è raccontato a 360, ecco le sue parole:
“Il mister chiede sacrificio agli esterni e infatti stiamo lavorando sulla fase difensiva: come ho detto più volte il mister tiene a non prendere gol e da lì in poi creare la basi per fare bene. Mancini chiede concentrazione per 95 minuti perché chi affronta l’Inter vuole fare sempre bella figura. Cross? Per arrivare sulla palla ci deve essere una grande condizone fisica, quindi conta soprattuttto l’aspetto atletico. Poi bisogna migliorare la qualità dell’ultimo passaggio. A seconda della giocata è importante scegliere il momento giusto, quindi sinistro o destro dipende dalle situazioni”.
“Il mio modello è Maicon, è lui il giocatore più completo in quel ruolo, il più forte che ci sia mai stato. Io bomber? Ad inizio stagione ero agevolato dal modulo, invece a quattro bisogna fare un lavoro diverso: per le mie caratteristiche io cerco sempre il gol, è una cosa che sento dentro. Bello esultare a San Siro, penserò ad un esultanza particolare, ma non ci sono tanto abutato…”.
Obiettivi stagionali – “Le aspettative sono alte perché abbiamo fatto un ottimo mercato, poi anche Mancini non si è nascosto sul massimo obiettivo. Sono soddisfatto del mio periodo qua in nerazzurro, ma ogni giorno cerco sempre di migliorare: da qui fino a quando vestirò questa maglia darò tutto me stesso. Cerco di essere amico di tutti quanti, con Hernanes e Kovacic mi trovo meglio, anche con Nagatomo e Juan Jesus: le risate non mancano…
Tifoseria nerazzurra “E’ un bellissima tifoseria, ho visto tanti bambini e questo mi ha fatto enormemente piacere”.
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