Wanderlust, assieme Fernweh, Sehnsucht e Geist, è una di quelle parole tedesche delle quali non riuscirei fare a meno. Ha in se il significato stesso del viaggio e ci sta bene, all'inizio di questo post, perché mi va di raccontarvi un po' di più sul nostro progetto D25.
Nel post di qualche giorno fa vi descrivevo, in generale, com'é nato questo viaggio.
Oggi vi racconto del perché di ogni città e come mai abbiamo scelto di viaggiare in treno.
#D25 avrà un hashtag "fratello" che sarà #D25InTreno.
Il nostro 2014, per un sacco di motivi e tanto destino, è un po' stato consacrato ai viaggi che non fanno staccare i piedi da terra.
Io e Gian abbiamo cominciato a ragionare sul fatto che il treno sia davvero una grande cosa, anche se non hai più 18 anni e l'età dell'interrail è davvero lontana.
Viaggiare in treno, soprattutto in Europa, è facile e molto conveniente, se ci si organizza con il giusto tempo e con le informazioni necessarie. Le distanze sono totalmente affrontabili sia che siate dei teenager, delle famiglie o degli adulti sbrindoli come noi.
Viaggiare in Germania con Deutsche Bahn è una bella avventura e aiuta a capire che, nel mondo, le esperienze su rotaia (ovvero ritardi, coincidenze, pulizia dei treni e chi più ne ha più ne metta) sono di gran lunga migliori che nella nostra italica penisola.
Viaggiare in treno, per noi, è un po' come camminare con le briciole di pane in tasca, per tracciare la via e non perdersi. Il treno è uno di quei luoghi fatti di vite, respiri, destini e tante storie portate in giro con lo stesso vagone. Viaggiare su rotaia, inoltre, contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica e, anche per questo motivo, vorremmo farlo molto di più.
Il primo giorno sarà tutto un grande e lungo viaggio. Dall'Italia ai confini Nord della Germania.
Provate a dire quanti cambi ci sono da Verona e Hamburg? Provate ad indovinare quante ore di viaggio occorrono?
La prima risposta ha sbalordito anche me: c'è un solo cambio (a Monaco) tra Verona e Hamburg.
In 11 ore (5+5+1 di attesa a Monaco) passeremo dall'Italia alla città-stato più a Nord della Germania.
Perché abbiamo scelto Hamburg?
Perché era la base perfetta per cominciare D25, discendendo la Germania verso Est.
Hamburg è, inoltre, una delle città tedesche più importanti e vogliamo raccontarvela perchè di non solo Berlino, Monaco e Baviera vive il turismo Tedesco. Date un'cchiata al sito di Germania Destinazione Vacanze e provate ad esplorare la Germania che non conoscete.
La città di Amburgo, inoltre, ha vissuto poi momenti cruciali in periodo della Guerra Fredda.
Da lì passeremo a Rostock, perché le coste della ex DDR sono uno di quei luoghi di cui si parla ancora poco. Sono posti in cui non c'era un muro, come a Berlino, ma il bagnasciuga poneva un limite invalicalibile, resistente benché invisibile. E l'orizzonte altro non era che la speranza di un futuro diverso. La Storia e la Bellezza della città hanseatica saranno la scenografia giusta per invogliarvi a scoprire questo "nuovo Nord".
Da Rostock a Berlino il passo è breve e la Capitale Tedesca non ha bisogno di presentazioni.
Io amo quella città e non vedo l'ora di tornarci. Berlino è un'altra delle città del mondo dalle mille anime.
Quali conosceremo questa volta!?
La mia wishlist di viaggio è molto ampia e, da anni, vi è appuntata la citta di Dresda.
Dresda non è solo una città, è un libro di storia capace di portare i viaggiatori dal Barocco ai giorni nostri, passando obbligatoriamente per i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e gli anni della DDR.
Io non vedo l'ora di conoscere la Firenze sull'Elba.
Questo è tutto quello che posso raccontarvi in anticipo su #D25 e #D25InTreno.
Io non vedo l'ora di partire e non so se questo si colga dalle mie parole.
E' come se in moltissimi punti d'Europa ci fossero dei buchi neri che la gente ignora, io per prima.
Spesso cerchiamo l'esotico molto distante da noi, lasciando che la bellezza vicina resti nascosta.
E raccontiamola 'sta benedetta Europa!