Chi può aspirare oggi alla notorietà e chi può divulgare il suo sapere? Puoi diventare famoso solo se sei un’omicida o una vittima. Anzi, la vittima ha poca odience, finisce quasi subito in secondo piano, poi, se sei la vittima a che serve diventare famoso, tanto sei morto!
Se invece sei l’omicida, forse hai qualche chance in più, puoi diventare popolare, potresti partecipare a talk show o a un’isola dei famosi. E si che diventi famoso. Certo, perché abbia successo il pacchetto omicidio, la vittima deve essere una ragazza giovane e carina. Non si è mai sentito celebrare un omicidio di un ragazzo o un giovane uomo, non ha la stessa attrattiva. Uccidere una donna ha il suo pubblico, da sempre. Anche l’omicida o il sospetto omicida è meglio che sia donna, la scena è articolata e snodata in varie sfaccettature. Se poi all’ingrediente si aggiunge una lite tra due donne per un amore avariato, ancora meglio. Del conteso nulla da dire, per lui solo una piccola parte, l’attrattiva è la storia di gelosia tra le due donne e il possibile movente dell’omicidio. Nel pacchetto MIAMI-CSI-SHOW sono incluse numerose puntate di talk-show con illustri opinionologi aspiranti detective (veline, attrici, ex subrette, ex cantanti, ex calciatori, tronisti più o meno famosi [dipende dall’agenzia di lancio del personaggio, chiusa parentesi quadrata], presentatrici famose e non [dipende dalla promozione del loro prossimo show], Miss Italie d’oggi, del passato e prossime future [ anche se le Miss oggi stanno attraversando un periodo di crisi, da quando e stato imposto loro più sobrietà e spessore intellettuale, meno minigonne e smalti multicolore, niente seni rifatti e meches ai capelli, povere Miss] chiusa parentesi tonda). L’equazione del costume della nuova società italiana è ben tracciata. Bisogna solo aggiungere: fratto le escort che entrano di prepotenza nella classifica delle personalità più in voga della NEW-BEAUTY-ITALY.