Da Aprile i giovani che abbiano conseguito la patente di tipo ‘A’ possono esercitarsi con un tutore che sia considerato un guidatore affidabile (minimo 10 anni di patente, che non abbia subito sequestri di patente negli ultimi 5 anni, che non abbia superato i 60 anni d’età).
Lo scopo è di portare i giovani più preparati, sia sul piano teorico che su quello pratico, all’esame per la patente B. Se la otterranno, scenderanno in campo con una esperienza più ampia a tutto vantaggio della sicurezza loro e degli altri…
Sebbene la pratica e la dimestichezza siano importanti, il giudizio e la prudenza sono quello che al volante fanno veramente la differenza… Peccato che non si insegnino a scuola!!!