Da domani si torna a fare sul serio
Du Pont, Unitedhealth e Pfizer i migliori, IBM, Caterpillar e United Tech i più venduti. Male anche Ford, sul Nasdaq salgono i biotecnologici.
Cali contenuti per gli indici a stelle e strisce, seduta quasi fotocopia rispetto a quella della vigilia, insomma sembra proprio che tutti siano in attesa delle notizie importanti.
La prima arriva proprio dopo la chiusura odierna, si tratta della trimestrale di Apple, il titolo della mela aveva cominciato bene la seduta, ma con il passare del tempo ha perso via via sempre più smalto e nella sessione pomeridiana è passato in territorio negativo.
Le tre trimestrali di titoli appartenenti all’indice Dow Jones, comunicate in giornata, sono state tutte ben accolte dal mercato, non altrettanto quella di Ford ed anche i dati macro che, in generale, sono risultati peggiori rispetto alle attese.
Gli ordini di beni durevoli sono calati per il secondo mese consecutivo, la fiducia dei consumatori è scesa in maniera significativa, ancora negativo l’indice della Fed di Richmond, in questo caso, tuttavia, il recupero (-1) è risultato superiore alle attese (-3).
E da domani si fa sul serio, dopo aver conosciuto la trimestrale di Apple ne arriveranno molte altre, ma in particolare verrà resa nota la decisione della Fed sui tassi, il giorno dopo avremo la prima rilevazione del Pil relativo al terzo trimestre oltre ai soliti importantissimi dati sul mercato del lavoro, e venerdì ancora tanti dati macro fra cui l’indice del Michigan.
Attendiamoci un innalzamento della volatilità non saranno giornate tranquille, quindi è bene prepararci, potrebbero essere sfruttate bene tenendo i nervi saldi.
Dow Jones (-0,24%) trimestrale positiva ed E.I. DuPont (+2,78%) continua l’eccezionale recupero, oggi è tornato perfino sopra la quotazione media degli ultimi dodici mesi, soltanto all’inizio del mese in corso sarebbe stato impensabile solo immaginarlo. Terzo rialzo di fila per Unitedhealth (+2,44%), merito sempre dei conti la performance di Pfizer (+2,43%).
Pesantissimo il calo di IBM (-4,04%) dopo l’annuncio di una indagine della SEC che vuole vederci chiaro sulla gestione contabile dell’azienda. Torna a scendere Caterpillar (-1,58%) che però termina lontano dai minimi di giornata, e rifiata United Tech (-1,35%).
S&P500 (-0,26%) comparto farmaceutico e biotecnologico in evidenza: Walgreen (+6,35%), Biogen (+5,84%) e Allergan (+5,23%)
Anadarko Petroleum (-5,38%) dopo i conti, Union Pacific (-5,18%) e Ford Motor (-5,04%) sul fondo della classifica.
Nasdaq (-0,09%) sempre i biotecnologici a guidare i rialzi: Biomarin (+5,76%), Vertex Pharma (+5,44%) e Mylan (+5,35%)
Seduta straordinariamente volatile per Paccar (-6,72%) che testimonia le difficoltà del comparto (la Paccar fabbrica autocarri), storna anche C.H. Robinson (-3,46%) e sembra non finire mai (fra poco sarà un anno) il periodo di difficoltà per Keurig Green Mountain (-3,12%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro