Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Ferrara, nell’uomo il meccanismo che regola l’apertura e chiusura della valvola della vena giugulare interna (IJV) non è ancora chiaro. Il M-mode è utilizzato in eco-cardiologia per la valutazione delle valvole cardiache. Talvolta è stato eseguito nella valutazione delle vene periferiche profonde e della vena cava, ma mai nella valvola della IJV. Scopo dello studio era quello di indagare la fisiologia delle valvole della IJV su volontari sani, attraverso l’ecografia sia in B che in M-mode. Sono stati arruolati ottantatre (83) volontari sani (35 uomini, 48 donne, 25,7 ± 6,7 anni), per un totale di 166 IJVs. L’intera coorte è stata sottoposta a valutazione delle IJVs ad alta risoluzione in B e M-mode, in condizioni posturali e respiratorie standardizzate. Sono stati valutati la presenza, motilità e il numero di cuspidi, così come il loro meccanismo di apertura e chiusura. L’assenza di valvola bilaterale si è verificata in 13/83 (16%), considerando che l’assenza almeno da un lato è stata registrata in 38/83 (46% della coorte) (p < 0,0356). I lembi valvolari erano sempre mobili e rispettivamente bi-cuspidi nel 34%, o mono-cuspidi nel 27%. Quest’ultimi erano significativamente più frequenti sul lato sinistro (35%) rispetto al lato destro (19%) (p < 0,0013). In supina, l’apertura della valvola in M-mode era sincrona con il ciclo cardiaco. Al contrario, in posizione verticale, la valvola rimaneva sempre aperta e accollata alla parete, indipendentemente dal ciclo cardiaco. Nei soggetti sani, i lembi della valvola della IJV sono sempre mobili, ma il tasso significativo di assenza mono e bilaterale potrebbe suggerire una progressiva perdita di importanza filogenetica di tali apparati. L’ecografia in M-mode migliora la caratterizzazione della valvola della IJV, per questo motivo dovrebbe essere tenuta in considerazione da aggiungerla ordinariamente all’indagine sul ritorno venoso cerebrale.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24712644