Per la patente A, che abilita alla guida di moto di grossa cilindrata, oltre ad aver superato l’esame pratico, occorreranno il compimento del ventunesimo anno di età e di essere possessori della patente A2 almeno da due anni. Per quelli che non hanno maturato quest’ultimo requisito dovranno aspettare i ventiquattro anni di età. Per chi ha già la patente A, non dovrà sostenere esami per integrarne i requisiti.
Il vecchio patentino (CIG) per la guida di Ciclomotori e minicar, alla scadenza naturale o per smarrimento, verrà sostituito con la patente AM, per la quale varranno le stesse sanzioni applicate ai possessori della patente B, fino alla sospensione della stessa se si è maggiorenni. In più, per tutti i ragazzi possessori di patentino o patente AM da meno di 3 anni, se commettono infrazioni potranno subire una decurtazione dei punti fino al doppio. La patente AM si potrà ottenere a 14 anni, con limitazione per la guida all’estero dopo i 16.
Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani, oltre ad essere favorevole a tale decreto legislativo, auspica che venga applicato anche ai possessori di patente B, ritenendo che la responsabilità sulla strada sia rilevante anche per chi guida automobili di grossa cilindrata.
Come ultimo, vengono soppressi i corsi di guida nei licei, preferiti dagli studenti per via del minor costo rispetto a quelli di un’autoscuola.