In casa della Lega si respira un cauto ottimismo sulla risposta che, sempre secondo quanto si apprende, è attesa a via Rosellini per domani: ci si prepara dunque a dare il via libera ai pacchetti di diritti televisivi delle partite che saranno alla base della gara per la quale scenderanno in campo i principali broadcasters italiani, a cominciare da Sky e Mediaset.
Se il disco verde dei presidenti delle società arriverà dalla riunione di venerdì, l'asta potrebbe partire entro la fine del mese visto che la consuetudine vuole che le società abbiano dieci, quindici giorni di tempo per presentare le proprie offerte. Tra i rumours circolati, quelli che vogliono che alla gara partecipi, per la prima volta in Italia, BeIN Sports, la tv a pagamento di Al Jazeera, che detiene già i diritti esclusivi per il Medio-Oriente della Serie A e della Primera Divisiòn spagnola.
Nel provvedimento in merito ai diritti tv, l'Antitrust aveva contestato alla Lega la «genericità» dei criteri di formazione dei pacchetti di diritti televisivi secondo quanto riportato nelle Linee Guida. Questa la ragione per cui l'Autorità riteneva impossibile «esprimere alcuna valutazione di conformità alle previsioni del Decreto e ai principi concorrenziali». Di qui la richiesta dell'Autorità di Piazza Verdi alla Lega di inviare «nel dettaglio» i criteri di formazione dei pacchetti di diritti, con l'invito a farlo almeno 30 giorni prima dell'asta. Ma la risposta della Lega non si è fatta attendere e ora a via Rosellini si attende l'ok dell'Autorità ai criteri.