Da Lucca Piccola ripresa per il mercato immobiliare, ma solo per pochi

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Lucca, 10 aprile 2013 - La scalata nell’indice di gradimento internazionale si fa ardimentosa per la nostra città e diventa terra di conquista di stelle al valore. Una è senza dubbio quella assegnata da uno scrittore di fama internazionale – il cui nome al momento è coperto dal massimo riserbo – che qui cerca il felice connubio tra tranquillità, riservatezza e stimoli culturali. Un mix da cui pensa di poter trarre ispirazione per i suoi best seller.

In questi giorni il noto autore sta vagliando le proposte per una dimora nel centro storico dove poter mettere in atto una scelta radicale: trasferirsi definitivamente. Una svolta che sono in procinto di fare molti stranieri, soprattutto dall’Olanda e dalla Germania, in gran parte liberi professionisti over 50, per i quali internet e il collegamento aereo da Pisa bastano per abbattere le distanze e consentire di proseguire la propria attività lavorativa. Ma una complice strizzata d’occhio arriva anche dai vicini di casa, i fiorentini e, addirittura i pisani. Famiglie toscane che sono già con la valigia in mano, pronte al trasloco tra le braccia delle nostre antiche Mura.NELLA FOTO IL BEL CENTRO STORICO DI LUCCA
Il mercato immobiliare, da un elettrocardiogramma piatto, sta dando qualche flebile ma percettibile segnale di ripresa, soprattutto quando si tratta di immobili di target elevato, come ci spiega il geometra Giuliano Satti della «Essegi Immobiliare». «Le richieste di immobili di pregio, soprattutto nel centro storico ma non solo, stanno riaffacciandosi — dice —. Dopo un periodo di completa stagnazione ci troviamo con diverse famiglie straniere, ma anche alcune delle vicine Pisa e Firenze, che hanno scelto la nostra città come propria residenza. Contro il silenzio di alcuni mesi fa, che spaventava anche il più ottimista tra gli operatori, adesso l’interesse si sta risvegliando, stimolato anche da fatto che alcune professioni non hanno più stretti vincoli territoriali. Penso al famoso scrittore che si è rivolto da noi e che ha deciso di trasferirsi a Lucca. A lui basta un computer e il collegamento a internet. Ma anche molti professionisti tedeschi stanno tornando a preferire la nostra città dopo un lungo periodo di assenza. La scelgono perché meno caotica, più vivibile. Difficilmente ne rimangono conquistati dopo una gita turistica. Più spesso qui hanno avuto occasioni di lavoro o amicizie».
Altra storia per chi non è propriamente facoltoso. «Il ceto medio ha abbandonato la speranza di potersi comprare casa — osserva Satti —. C’è una ritrosia ormai radicata ad approcciarsi all’acquisto anche per un problema di fiscalità e per la difficoltà di accesso all’indebitamento bancario. Quindi le famiglie si rivolgono direttamente al mercato delle locazioni, e i prezzi degli affitti aumentano». L’affare, in questo periodo, è a portata di mano per chi può investire. Ma difficilmente si trova in vetrina. «Mai come oggi i proprietari, sconcertati da due anni di tentativi a vuoto si rendono disponibili ad andare incontro sul prezzo, soprattutto quando dall’altra parte trovano un acquirente serio e preparato».tratto da lanazione.it 10 aprile 2013


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