Da oggi ogni martedì alle 21.15 Studio Universal (Mediaset Premium DTT) celebra i 60 anni di John Travolta con una rassegna di film

Ciuffo cotonato, catenine d’oro e pantaloni a zampa. Tony Manero è il personaggio più famoso di John Travolta, ma questo attore, ballerino, cantante, idolo assoluto del pubblico femminile, è molto altro. Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) celebra il 60° compleanno di Travolta in una rassegna di film con alcuni tra i suoi personaggi entrati nel mito. 
L’appuntamento è per ogni martedì alle 21.15. 
Titoli in ordine di trasmissione: - 4/2 La febbre del sabato sera - 11/2 Il rovescio della medaglia - 18/2 I colori della vittoria - 25/2 She's So Lovely - Così carina 
LA RASSEGNA 
Si comincia con La febbre del sabato sera, il film musicale del 1977 diretto da John Badham, dove Travolta è il fascinoso italo-americano Tony Manero icona della disco-music, con Karen Lynn Gorney. Consegnate alla storia del cinema le sequenze dei balli e le musiche originali dei Bee Gees. In Il rovescio della medaglia, del 1995 di Desmond Nakano con Harry Belafonte, Travolta interpreta l’operaio Pinnock nell’odissea di due uomini che non riescono a spiegarsi, in una società rovesciata, dove i ghetti sono pieni di poveri bianchi ed i neri la classe dominante. I colori della vittoria è un film diretto da Mike Nichols nel 1998, con Emma Thompson, Kathy Bates, Billy Bob Thorton, dove John Travolta interpreta Jack Stanton, governatore progressista di uno Stato del sud, che punta alla Casa Bianca. Infine She’s so lovely – Così carina è un film del 1997 diretto da Nick Cassavetes, su sceneggiatura mai realizzata del padre John, dove Travolta recita con Sean Penn, Robin Wright e James Gandolfini. Il film fu presentato al 50° Festival di Cannes dove vinse il Grand Prix tecnico e valse a Sean Penn il premio per la migliore interpretazione maschile. 
JOHN TRAVOLTA 
Nasce il 18 febbraio 1954 a Englewood, nello Stato del New Jersey, il più piccolo di sei figli. Il nonno era originario della provincia di Palermo. La madre era invece di origini irlandesi, attrice e cantante anche lei. A dodici anni John venne incoraggiato dai genitori a prendere lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del celebre Gene. In seguito recitò in alcuni musical di quartiere. Smise presto di andare a scuola per puntare a Broadway, lo spettacolo teatrale Grease lo porta in giro per tutta l’America. Acquista grandissima notorietà con La febbre del sabato sera, che gli vale anche una Nomination agli Oscar. Ma la celebrità arriva grazie alla versione cinematografica di Grease. Dopo una brusca frenata, e qualche titolo di poco successo, la sua carriera riprese nel 1989 con Senti chi parla e i due sequel, vicino a Kirstie Alley. Grande sbaglio fu il rifiuto di interpretare American Gigolò e Ufficiale e gentiluomo che fecero il successo di Richard Gere. Una nuova svolta nella sua carriera fu quando Quentin Tarantino lo volle nel 1994 nel ruolo di Vincent Vega in Pulp Fiction, interpretazione che gli fruttò numerose Nomination agli Oscar e ai Festival di Cannes e Berlino e la scrittura di Get Shorty (1995), diretto da Barry Sonnenfeld, con Gene Hackman e Phenomenon (1996) di Jon Turteltaub. Film del 1997 sono Mad City - Assalto alla notizia insieme a Dustin Hoffman e Face/Off - Due facce di un assassino, insieme a Nicholas Cage, La figlia del generale (1998) altro successo, I colori della vittoria (1999) che gli porta una Nomination ai Golden Globe, e A Civil Action accanto a Robert Duvall. Si sposa per due volte nel 1991 con l’attrice Kelly Preston da cui ha avuto tre figli, il primo matrimonio celebrato secondo il rito di Scientology non fu ritenuto valido. Si specializza un po’ nei thriller e nei film d'azione, fa da testimonial a Sky, ma recita anche in ruoli comici come nella commedia Svalvolati on the road (2007) di Walt Becker, e nel ruolo di una formosa donna offertogli da Adam Shankman in Hairspray (2007), remake di Grasso è bello di John Waters. Il 2 gennaio 2009 il figlio sedicenne Jett, muore mentre è in vacanza con la famiglia alle Bahamas, forse per un attacco epilettico, pare che il ragazzo fosse autistico, cosa mai ammessa da Travolta. Tra gli ultimi film interpretati ricordiamo Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (2009), Daddy Sitter (2009) e From Paris with Love (2010). Grande pilota di aerei, è uno dei pochi attori hollywoodiani ad avere a casa oltre alla piscina anche una pista d’atterraggio.