Luis Durnwalder fa il tudesc e l’austriacante, ma in realtà amministra la provincia con gli stessi criteri di un capo beduino sotto la tenda, però non importa, meglio glissare, vai a vedere che poi la Svp col suo pugno di voti potrebbe fare qualche casino, specialmente ora che la debolissima maggioranza del Pd deriva proprio dai voti raccolti lassù sulle montagne. E in questo caso, ammesso che davvero i “consigli” a Schülmers di piantarla con le sua inchiesta arrivino direttamente dal Quirinale, al quale del resto Durnwalder aveva fatto giungere un proprio memoriale, non c’è nemmeno il fatto personale, come nella vicenda Mancino, ma proprio un costume inveterato alla copertura e alla corrività verso i peccati della casta, al loro insabbiamento in nome di questo o quell’ interesse. Insomma ad essere casta a tutti i costi, se mi si passa l’assonanza.
A questo punto non c’è bisogno di chiedere ai sociologi le ragioni dell’esplosione di Grillo di cui proprio al quirinale non si avvertivano i prodromi. . Basta un bambino a spiegarla.