Da questo blog: Pro-memoria su cause assalto alle coste italiane

Creato il 15 giugno 2015 da Ritacoltellese

"Bombardare una nazione - dice il leader dell'Idv in una nota - non ci pare possa essere considerato uno sviluppo né naturale né costituzionalmente corretto. Né può valere l'ipocrita giustificazione che tutto ciò sarebbe già stato autorizzato dalle Nazioni Unite e dal Parlamento italiano".

"Infatti, l'Onu - spiega Di Pietro - non ha mai avallato tale scelta e, soprattutto, le nostre Camere non hanno mai discusso, né approvato un provvedimento in cui c'era scritto, nero su bianco, di fare guerra ad un'altra nazione. E' stato solo deliberato di impedire che avvenissero dei massacri della popolazione inerme durante una guerra civile. Già! Perché di guerra civile si tratta e pertanto l'Italia - conclude - non dovrebbe interferire nelle decisioni interne di un altro Stato, ma solo prodigarsi per fornire assistenza, solidarietà e supporto umanitario alla popolazione civile".

Pagammo noi e, nonostante i criminali depistaggi dei nostri Servizi e dei Servizi dei Paesi coinvolti, tutti gli Italiani sanno come sono andate le cose. Per un ripasso si può trovare ampia documentazione sul WEB.