Non ho purtroppo tempo, quindi invito altri a prendere in considerazione il fondo di Belpietro oggi su Libero, perché certe notizie non sono mai riportate bene dalla nostra stampa che è sempre più uno schifo continuo e indicibile. Ci aggiungerei magari come condimento alcune notizie riguardanti la Fornero, inviateci da “Nessie”, così tanto per chiarire che è ora di finirla di prendersela con i vari Fiorito e altri indubbi “furtaroli” del mondo politico. Quelli avranno anche rubato fondi di partito ecc. ecc., ma qui siamo in presenza di banditi che stanno affossando e annientando un intero paese per il vantaggio di pochi italiani e di gruppi stranieri (e paesi altri)! Tra alcuni ladri e fior agenti che compiono autentiche azioni criminali a danno della nostra comunità nazionale, si dovrà fare qualche differenza o prima o poi.
Lascio il commento ad altri. Dico solo che non sono d’accordo con Belpietro nel suo finale d’articolo. Innanzitutto, bisogna smetterla di prendersela esclusivamente con la Germania e con la UE. Dietro a tutti questi c’è sempre il “bell’abbronzato”, cioè gli ambienti degli Stati Uniti che più stanno lavorando al totale asservimento dell’Italia come base per scompaginare l’Europa e renderla sempre più subordinata. Da lì si stanno dipartendo le manovre più oscure e criminali di quest’epoca. Non è un caso che si sia dato il Nobel per la pace – questa schifezza di premio per i “peggiori della classe” – prima ad Obama e poi alla UE, suo strumento di manovra nel nostro continente. Inoltre, capisco lo scoramento “belpietresco” e l’invito a dismettere ogni finzione di autonomia e di democrazia, diventando una vera colonia altrui (cioè degli Usa, lo ripeto, non della Germania o di altri europei). Tuttavia, si dovrebbe anche iniziare una campagna per illustrare agli italiani il baratro in cui stanno cadendo rovinosamente, e quali soluzioni sarebbero urgentemente da prendere. E’ indubbio che siamo nel ben noto “stato d’eccezione”, che la presa in giro della “democrazia” è ormai agli sgoccioli.
Allora, cominciamo a dire che non la vogliamo, che preferiamo si formi un forte nucleo capace di prendere il potere e di abolire questa nefasta finzione; ma al fine di non diventare colonia e di restare autonomi. E cerchiamo di non cadere dalla padella nella brace. Il problema non è la semplice uscita dall’euro e dalla UE. Bisogna cominciare a propagandare la necessità che nascano nei più decisivi paesi europei nuclei duri (e se necessario violenti) per espellere tutti gli agenti della subordinazione dell’Europa, tutti i servi degli Usa che lavorano alla disunione e caos nella nostra area. Mi dispiace per i Belpietro; se non vogliono “predicare bene……”, dicano apertamente che è necessario un forte antiamericanismo (nel senso della netta inimicizia verso gli Usa di Obama). E invitino a spazzare via non semplicemente la sedicente Casta (con i vari ladroni), ma soprattutto gli agenti dell’asservimento del nostro paese.
Tali agenti sono assisi attualmente ai più alti livelli istituzionali. Monti non è servitore della Merkel, sappiamo bene a quali gruppi internazionali appartenga; internazionali per dire che in realtà fanno capo agli Usa. E lo stesso dicasi di Draghi (già vicepresidente della Goldmann); basta presentarlo come “salvatore”, in contrasto con l’altro Mario premier. Sono due facce della stessa medaglia; fuori dai piedi entrambi e così pure un altro personaggio ben noto, che alcuni vorrebbero appunto, come ricorda Belpietro, sostituire con Monti. Ma fuori dai piedi costoro assieme a questa ormai inutile – perché falsa e di stampo coloniale – democrazia. Se si vuol essere seri, non si semini scoramento; ci si serva dei media per invitare gli italiani a liberarsi del governo di quegli industriali e finanzieri nostrani divenuti ormai semplice appendice – una sorta di “borghesia compradora” – dei colonialisti statunitensi. Occorre la formazione di un forte e duro gruppo politico di salvezza nazionale! Non si tratta di agitare uno sterile nazionalismo d’altri tempi; dobbiamo semplicemente salvarci da chi ci vuol affogare.
http://sauraplesio.blogspot.it/2012/05/un-po-di-tempo-fa-in-tv-verso-luna-meno.html