Da SIDHE – L’isola è cosa viva e lo spirito della roccia è antico di milioni di anni…

Creato il 31 gennaio 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

«L’isola è infelice» dichiarò poi. «Non lo avverte, dottore? Lo è da un tempo lunghissimo ormai, precedente il suo arrivo qui, perciò si rassereni».

«Però sia lei che Geremia vorreste mandarmi via».

«Per il suo maggior bene, dottore», affermò. «Questo non è né il suo luogo né il suo tempo. E non vi è nulla di più pericoloso del confrontarsi con una creatura che ha perso contatto con la sua anima, con il suo spirito».

«Una creatura?».

«L’isola è una cosa viva, non lo ha ancora capito?».

«No, non lo avevo capito».

«Le assicuro che queste rocce non sono troppo diverse da me e da lei, dottor Pierre» spiegò con una nuova dolcezza mentre con la mano sfiorava la superficie fredda dello spuntone pietroso dove sedeva. «Nascono e vivono come noi, muoiono come noi». La voce diventò una nenia cantilenante: «E come noi sono corpo, mente. E spirito».

«Spirito?».

«Lo spirito della roccia è antico di milioni di anni, e di norma è molto saggio».

«Non sempre intende dire?».

Scuotè la bella testa coronata dalla treccia di capelli corvini: «Non sempre. A volte può cedere al peccato anche un’essenza perfetta. Scomporsi in separate entità. Confondersi. Perdersi. È nel destino di tutto ciò che vive».

«Perciò l’infelicità dell’isola non è colpa della roccia ma del suo spirito?».

«Non è sempre così?».

«Debbo pensare che la mia partenza aiuterebbe in qualche modo, Margherita?.

«Temo, dottore» spiegò con un sorriso largo, «che il suo sacrificio non sarebbe sufficiente a ristabilire l’ordine delle cose ma da qualche parte bisognerà cominciare».

Da SIDHE (DIGITAL NOVELS) (Italian Edition) 

by Rina Brundu (Author), Giuseppe Leuzzi (Author)