In Europa sostanzialmente si contano sulle dita di una mano.
C’è l’Allianz Arena del Bayern Monaco, la CommerzBank Arena dell’Eintracht Francoforte e ancora l’Emirates Stadium dell’Arsenal, l’Etihad Stadium del Manchester City e il Reebok Stadium del Bolton.
Come a dire che si fa fatica, anche per gli stadi nuovi, a trovare uno sponsor che dia il nome.
Potenzialmente quella dei ‘naming rights’ potrebbe essere una delle risorse economiche migliori per ogni società, soprattutto quando si tratti di impianti nuovi o rinnovati come spesso succede per quelli che sono sede di grandi manifestazioni internazionali come Mondiali ed Europei di calcio. Invece in realtà ci si rende conto che per ora è un mercato nettamente meno frequentato di quelle che potrebbero essere le sue potenzialità.
Lo dimostra in concreto il caso della Juventus. Lo stadio nuovo è pronto quasi da due anni, è stato inaugurato l’8 settembre 2011 ma in realtà sino ad oggi non ha ancora trovato uno sponsor nonostante gli ottimi rapporti che legano i bianconeri alla Nike, anche se prossimamente, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, potrebbe finalmente sbloccarsi tutto con l’arrivo in pompa magna della Samsung.
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