In origine, questa celebrazione aveva significati molto diversi: dopo l'equinozio di primavera, momento di equilibrio tra Luce e Ombra, la prima domenica (giorno del Sole) dopo il primo plenilunio (momento di massimo fulgore della Luna); ancora una volta equilibrio tra Dio e Dea, maschile e femminile. Ancor oggi la data di Pasqua viene scelta così.
E il venerdì precedente (giorno di Venere, pianeta e Dea della Passione in cui venivano celebrati riti quali il Touch of Passion) iniziava il "sacrificio" dell'iniziata/iniziato: l'essere umano veniva reso appunto Sacro. Da lì i tre giorni nell'Oltretomba" (conoscere il Nahual, gli altri piani della Realtà in un vero e proprio viaggio sciamanico nel Mondo di Sotto, come quello che veniva vissuto nella Camera del Re della Grande Piramide e che é ancor oggi parte dell'esperienza della One Experience). Poi si rinasceva nell'Uovo cosmico il giorno di Ostara (Pasqua) e il giorno successivo il viaggio proseguiva nel Mondo di Sopra a contatto con la dimensione angelica (il lunedì dell'Angelo, giorno della Luna, che connette con il cosmo attraverso i suoi cicli).
Che dire... se volete celebrate, come farò io, un Venerdì di Passione per prepararvi alla sorpresa della rinascita quando aprirete l'Uovo di cioccolato (sacro per Toltechi e Aztechi) e poi godetevi il viaggio (gita se volete) del Lunedì dell'Angelo... Oppure passate questi giorni a soffrire, come piace tanto alle religioni patriarcali, perdendovi anche il senso della Colomba, quella dell'Iniziazione di Giovanni Battista.
Buona Passione a tutte e tutti...