Ci siamo, finale incasinato e scoppiettante con cliffhanger che anticipa la prossima stagione. Posso esimermi dagli SPOILERS? Certamente no.
Per una volta, diamo la precedenza a Riario, il personaggio migliore di tutta la serie. Lui dovrebbe essere il protagonista, non Leotordo. Qui ce lo becchiamo in versione Alex DeLarge mentre i Nemici dell’Uomo gli fanno la Cura Ludovico. Avete riso? Io nì. Una parte di me rideva, l’altra si divertiva e se la godeva con una sfumatura di machecazzo. Non so voi, ma io credevo che la risposta giusta alla domanda “quanti di noi sono in questa stanza?” fosse cinque, perché si sarebbe dovuto contare tra i membri. Invece era Uno, perché si vede che sono un Collettivo Borg. Questo potrebbe essere un plot davvero figo su cui costruire una storia, spero che non me lo lascino in background ma gli diano spazio e risalto. Il personaggio lo merita e anche l’interprete.
Secondo me Clarice ha un’idea geniale e inaspettata: visto che Vanessa ha scodellato il piccolo Giuliano, taglia la corda con le figlie facendo di lei la Reggente e unica responsabile. Da ex suora, ex modella di Leo e chissà che altro, Vanessa diventa la persona più potente – e inguaiata – di Firenze. Al suo fianco però ha niente meno che Niccolò Machiavelli. Sì, Nico. Anche io continuo a dimenticare che il biondino dovrebbe essere il celebre statista. Questo plot promette di essere uno dei più ridicoli/divertenti della prossima stagione, spero non mi deludano.
Io però vacillo insieme al porto di Otranto se penso a come cercheranno di tirare le fila di questo garbuglio l’anno prossimo, perché ho questa sensazione di: «A cazzo di cane!» E io lo so. Lo so che invece ingarbuglieranno tutto anche più di prima.
Non si approderà a nulla e – prima o poi – la serie verrà tagliata senza una vera conclusione, quando avrà perso ascolti e falciato la minchia a tutti quanti.
Io lo so, ma sarò lì per assistere alla mia Profezia, come Cassandra sulle mura di Troia. Come faccio a saperlo?
Otranto-Roma in 5 minuti, Papa Darth Sisto IV Campione del Giro d’Italia!
Arriva e trova vuota la gabbia del fratello, che adesso è uccel di bosco. Per me è stata la goccia, lì ho riso veramente.