Dai colibrì alle cince: si parte!

Da Silviapare

Anna's Hummingbird

Che traduttrice di Franzen sarei, se non fossi un'ornitofila? Ho impiegato parecchio tempo per convincere i colibrì a venire all'abbeveratoio che ho appeso alla finestra. Quattro parti di acqua, una parte di zucchero e molta pazienza, ma dopo un po' eccolo arrivare, con quelle ali che frullano velocissime (dai 40 agli 80 battiti per secondo) e ronzano come quelle di un calabrone. Rimane sospeso per qualche istante, poi infila il lungo becco nel foro, succhia, si tira indietro, succhia ancora un po' e poi vola via, così veloce che sembra scomparire nel nulla.  È un Anna's Hummingbird (Calypte anna), una delle dodici specie di colibrì presenti in California. Insieme ai pappagalli viene davanti alla finestra ad allietare le mie ore lavorative.   Domani parto all'alba, il solito viaggio massacrante di quasi 24 ore che mi riporterà in Italia. E lì  ritroverò le mie amiche cince. Molto meno poetiche dei colibrì nei loro gusti alimentari, le cince vanno matte per le palle di grasso. Questa volta non avrò il piacere di vederle mangiare, perché da noi gli uccelli vanno riforniti di cibo extra solo in inverno. Però sono sicura che verranno a salutarmi.

Cinciarella con palla di grasso