Due sono le date del tour italiano di Gordon Sumner, meglio noto come Sting, celebre per la sua ex capigliatura platinatissima e per esser stato il leader dei Police. Accompagnato da orchestra sinfonica e band dirette da Sarah Hicks, si esibirà venerdì 29 luglio in piazza San Marco a Venezia e sabato 30 alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma per dare nuova vita ai successi della sua produzione musicale.
La scaletta comprenderà pezzi storici dei Police tra cui 'Every Little Thing She Does Is Magic', 'Roxanne', 'Next To You' e 'Every Breath You Take', oltre ai brani più famosi della sua carriera da solista, come 'Englishman in New York', 'Fragile', 'Russians', 'If I Ever Lose My Faith in You', 'Fields Of Gold', e 'Desert Rose'.
E pensare che per un periodo aveva pensato di ritirarsi dal mondo della musica per darsi, pensate un pò, all' agricoltura. E quando auguriamo a qualche artista di andare a zappare, di certo non ci stiamo riferendo ad uno come Sting. Lasciata la vanga a ben meno illustri "colleghi" (di nomi ne avrei a secchiate) è tempo di godersi il graditissimo ritorno sul palco di Mr.Sumner. Dopo il barocco ed invernale "If on a winter's night" e l'esperimento classicheggiante, alquanto riuscito, di "Symphonicities" chissà cosa avrà ancora da regalarci uno dei padri di quel movimento musicale che andò, tra i Settanta e gli Ottanta, sotto il nome di "New Wave".
Di una cosa possiamo esser certi: il nostro Sting è davvero un gran surfista. Dopo trent'anni resta ancora lì sulla cresta dell'onda.
R.
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