L'arte sacra dello shopping.
Interi portici dedicati alla moda, costelli di vetrine altisonanti e manichini allegri le cui pose invitano a entrare a dare un'occhiata, ecco una giornata alla born to shop. Due passi in pausa pranzo per il centro storico potrebbero far crollare le proprie finanze in meno di mezzo secondo. Lì per lì, una costosissima borsetta trendy, per chi non possiede un autocontrollo ferreo, potrebbe essere facilmente confusa con un piccolo investimento per il proprio futuro mentre un braccialetto luccicoso pieno di pendagli una spesa di assoluta prima necessità. Il lussiosissimo fascino di un tacco a spillo - inaspettato riflesso di una vetrina scintillante - potrebbe legittimamente indurvi a fare follie pecuniarie pur di possederlo. Per non dire che un intero pomeriggio trascorso a sgambettare allegramente con le amiche in un centro commerciale si trova a un passo esatto dall'orlo del tracollo finanziario, senza un preciso e rigoroso monitoraggio della situazione. Qualche euro qui, qualche altro euro là...
Aggrapparsi con tutte le proprie forze al sogno proibito di qualsiasi shopper - che il conto venga perso nell'etere mentre la carta di credito viene meticolosamente strisciata nei pos - non funziona quasi mai. Così come sperare nei gratta e vinci: prude e perdi.
Che la forza dello shopping sia con voi!