Dakar (Senegal) /L'Africa deve camminare ormai con le proprie gambe in termini d'investimenti e di sviluppo

L’ampliamento del porto di Dar es Salaam, un gasdotto che colleghi Nigeria e Algeria, un corridoio litoraneo tra Abidjan e Lagos: sono alcuni dei 16 progetti “prioritari” che i paesi africani puntano a realizzare entro il 2020 grazie ai “propri sforzi”.

Delle opere si è discusso a Dakar nel corso di un vertice organizzato dal Nuovo partenariato per lo sviluppo dell’Africa (Nepad).

Secondo il presidente senegalese Macky Sall, ospite dell’incontro, “alla luce dell’instabilità dei mercati di capitali e del ridursi degli aiuti pubblici allo sviluppo” i paesi del continente dovranno contare sui “propri sforzi” per raccogliere le risorse necessarie.

Il capitale necessario per la realizzazione dei lavori ammonterebbe a circa 70 milioni di dollari con un calcolo approssimativo e per difetto.

  a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)