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dal 21 giugno al 20 settembre al RAVELLO FESTIVAL la mostra del celebre artista cinese WANG GUANGYI, con opere inedite ispirate all’arte e alla cultura italiana, esposte per la prima volta!

Creato il 20 maggio 2014 da Giovanni Pirri @gioeco

Wang Guangyi_foto di Pasquale Palmieri_b(@ravellofestival)

Dal 21 giugno al 20 settembre il Ravello Festival ospiterà la mostra - curata da Demetrio Paparoni e prodotta da Tramontano Arte, Napoli - di uno degli artisti più eclettici e apprezzati del panorama artistico cinese: il celebre pittore, scultore, performer e autore di installazioni WANG GUANGYI. Famoso in tutto il mondo per il suo ciclo Great Criticism, l’artista cinese esporrà al Ravello Festival oltre 50 opere legate all’Italia, per ispirazione o perché nate per esposizioni nel nostro Paese. La selezione delle opere rende la mostra, dal titolo “VIAGGIO IN ITALIA”, una esposizione imperdibile.

Oltre a presentare per la prima volta in Italia i progetti di lavori esposti alla Biennale di Venezia del 2013, dell’installazione Scene (Biennale di Venezia, 2009) dedicata a Marco Polo, del quadrittico Sacred Descending (Biennale di Venezia, 2013), infatti, saranno esposte a Ravello (nelle sale di Villa Rufolo), per la prima volta, le opere inedite che WANG GUANGYI ha dedicato alla Sacra Sindone e agli Apostoli, che confermano l’interesse dell’artista cinese per l’iconografia cristiana e per la storia dell’arte occidentale. Completano la mostra una raccolta di venti opere su carta che riprendono le fasi più salienti della sua attività, mai esposte fuori dalla Cina, e l’opera originale che l’artista ha voluto dedicare al Ravello Festival, declinando il suo stile inconfondibile, utilizzato per Great Criticism, in chiave musicale.

2014, Wang Guangyi,Festival di Ravello 2014, Arcrlic on Paper_b

Indiscusso protagonista del nuovo clima culturale avviatosi in Cina alla fine degli anni ‘80, Wang Guangyi ha scelto come soggetto privilegiato del proprio lavoro il rapporto dell’uomo con la trascendenza. Affascinato dalla cultura politica e religiosa del nostro Paese, ha da sempre visto nell’arte italiana del passato una fonte d’ispirazione.

Oltre al ricco cartellone dedicato alla musica, così il Ravello Festival (in programma dal 21 giugno al 20 settembre a Ravello, nel cuore della Costiera Amalfitana) conferma l’ampia offerta dedicata ogni anno alle arti visive: come già annunciato, infatti, anche Tony Cragg farà di Villa Rufolo e della terrazza Niemeyer un museo a cielo aperto, e anche la sua mostra, dal 21 giugno al 31 ottobre a cura di Flavio Arensi, si preannuncia come uno dei grandi eventi della stagione italiana.

I biglietti per i singoli eventi proposti dal Ravello Festival saranno a breve disponibili in prevendita (per info: www.ravellofestival.com e infoline: 089 858422).

L’inaugurazione il 21 giugno con lo spettacolo di e con Danilo Rea ed Isa Danieli dedicato a Eduardo De Filippo, nel trentennale della morte, e nato su commissione del Ravello Festival.

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Anche quest’anno il Ravello Festival 2014 è riuscito a mettere insieme una serie di star straordinarie del mondo jazz: Chick Corea & Stanley Clarke Duet (10 luglio), Burt Bacharach (16 luglio), la virtuosa del violino Regina Carter (17 luglio), Michel Camilo (19 luglio), Jean Luc Ponty & his band (17 agosto), Sergio Cammariere Quintet (2 agosto) e Fabrizio Bosso diretto da Peppe Vessicchio (23 agosto) e tanti altri. A questo già ricco calendario dedicato alla musica jazz e contemporanea, si aggiungono due uniche imperdibili date: il 31 luglio l’unica data italiana di ALEXANDRE DESPLAT, il grande compositore francese di colonne sonore (sei volte nominato agli Oscar per film come The Queen – La Regina, Il curioso caso di Benjamin Button, Il discorso del re, Argo e Philomena e vincitore di un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale per il film Il velo dipinto), che eseguirà le sue musiche più famose accompagnato dal Traffic Quintet e Alain Planés al piano; il 21 agosto l’attesissimo concerto del KRONOS QUARTET, il più grande quartetto al mondo di musica moderna, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività concertistica, sempre al confine tra classica, jazz e contemporanea, con un programma pensato in esclusiva per Ravello.

 Gli oltre cinquanta eventi in cartellone vedranno alternarsi sul Belvedere di Villa Rufolo una fitta schiera di grandi voci italiane e internazionali: il grande ritorno in Italia della regina del fado portoghese Dulce Pontes (per l’unica data della stagione in Italia), la magia unplugged del blues made in Napoli di Pino Daniele (per la sua prima volta a Ravello), l’unica data estiva in Italia della giovane cantautrice statunitense Chrysta Bell, musa di David Lynch, il fascino esotico della morna (musica e danza tipica di Capo Verde), reinterpretata della giovane Mayra Andrade, il jazz raffinato ed intenso dai sapori mediterranei di Sergio Cammariere (a Ravello in quintetto per l’unica data italiana della stagione), la verve di Teresa De Sio che torna a proporre il suo storico repertorio, accompagnata da Roy Paci alla tromba, l’inconfondibile timbro del cantautore israeliano Asaf Avidan (che tornerà a stregare il nostro Paese, per l’unica data dell’artista nel Sud Italia).

Tra i giovani artisti italiani, invece, spiccano Maria Pia De Vito, il pianista jazz Alberto Pizzo, la pianista Giulia Mazzoni e le cantautrici Ylenia Lucisano e Parisse.

In cartellone anche molti spettacoli teatrali, tra cui Con el respiro del Tangodi Luis Bacalov e Michele Placido (un’altra prima assoluta) e “Memorie di una schiava”, con Pamela Villoresi e Baba Sissoko. Non mancherà la grande danza con due compagnie americane, la Ailey II Dance Company, punto di riferimento nel repertorio contemporaneo, e Les Ballets de Trockadero, con il suo Lago dei cigni tutto al maschile.

Inoltre ogni fine settimana il Ravello Festival proporrà un appuntamento con un concerto sinfonico di prestigio, confermandosi al primo posto in Italia per la proposta di musica classica, con 10 concerti in 3 mesi di programmazione. Ecco le grandi orchestre, i direttori e i solisti illustri di questa 62 edizione, che si alterneranno sul suggestivo palco del Belvedere di Villa Rufolo e dell’Auditorium Oscar Niemeyer: l’Orchestra Sinfonica di Lucerna (5 luglio – diretta da James Gaffigan e con la violinista Viviane Hagner), l’attesissimo concerto della London Symphony Orchestra (18 luglio – diretta, per l’unica volta in questo 2014, da Daniel Harding), l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole (1 agosto), la Filarmonica del Teatro Regio di Torino (24 agostodiretta da Gianandrea Noseda e con la voce di Evelyne Herlitzius), l’Orchestre National de France (6 settembrediretta da Daniele Gatti), la Neojiba Orchestra (14 settembre – con al proprio fianco la grande Martha Argerich). E poi ancora ad arricchire la già ampia offerta, i concerti dell’Orchestra Filarmonica di Qingdao dalla Cina (25 luglio), l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova (11 agosto) per l’attesissimo Concerto all’Alba, e l’Orchestra Filarmonica Nazionale Armena (30 agosto).

L’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, diventando il punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello

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