Una settimana dedicata alla promozione dei vaccini a tutte le età ed in tutto il mondo, voluta e celebrata dall'OMS nell'ultima settimana di questo mese: nella informativa pubblicata sul sito l'Organizzazione mondiale della salute ricorda che le vaccinazioni salvano ogni anno fra i due ed i tre milioni di vite e che oggi, accanto al calendario vaccinale tradizionalmente consolidato esiste la possibilità di immunizzarsi anche contro infezioni importanti come la polmonite e la diarrea da rotavirus, che rappresentano due rilevanti cause di morte nell'infanzia al di sotto dei 5 anni.
Attualmente sono stati anche sintetizzati vaccini sofisticati in grado di prevenire il cancro cervicale e quello epatico, oltre ai vaccini antinfluenzali e contro la meningite.
Malgrado i progressi della scienza nel 2013 sono rimasti ancora 21,8 milioni i bambini nel mondo che non sono stati vaccinati contro le malattie più importanti.
La settimana mondiale di immunizzazione per il 2015 richiama tutti i paesi membri dell'OMS (194) a portare avanti il piano d'azione globale di immunizzazione (GVAP) che entro il 2020 dovrebbe garantire a tutti l'accesso alla prevenzione vaccinale.
In Italia intanto l'Iss sta facendo la conta dei morti per le complicazioni dell'influenza invernale e dalle prime stime sembra che il numero di decessi (mediamente 8.000 l'anno) quest'inverno sia stato più elevato di alcune centinaia appunto per la mancata immunizzazione di molti anziani, suggestionati dalla vicenda del ritiro del vaccino Fluad: questo è quanto dichiarato oggi all'Ansa da Ricciardi, commissario ISS durante un convegno tenutosi a Roma appunto sulle tematiche vaccinali.