Ponteghiara, sullo sfondo Fidenza
C'è nell'aria, e fors'anche in qualche cassetto, l'idea, o meglio, il progetto di unificare, fondere, Fidenza con Salsomaggiore. Un idea balorda che, se mai dovesse verificarsi, come prima applicazione comporterebbe non solo l'urbanizzazione, chiamiamola pure cementificazione, di vasti e ricchi terreni agricoli precollinari, ma anche la condivisione di una situazione prefallimentare, a partire dal comparto termale.Promoter del progetto è l'ing. Massimo Tedeschi, ingeniere capo, in aspettativa, del comune di Salsomaggiore, ex sindaco di Fidenza e attuale sindaco di Salsomaggiore, nato e residente a Fidenza, iscritto al Pd di Fidenza, di cui è membro del Direttivo comunale. Negli ultimi giorni Massimo Tedeschi, attraverso i media, ha rilasciato queste dichiarazioni:"Colgo l’occasione, però, per confermare la mia idea secondo cui una fusione tra Salsomaggiore e Fidenza creerebbe una realtà economica e istituzionale molto forte"
"C’è bisogno di convergenza e di unità – spingono in questa direzione anche alcune norme in materia di associazionismo fra enti locali contenute nella manovra di governo – e gli esponenti politici e gli amministratori da sostenere a tutti i livelli sono quelli che uniscono. Si tratta di un processo da emulare. Anche da due importanti Comuni delle dimensioni di Salsomaggiore e Fidenza – ma ne vedo anche altri – che costituiscono il secondo polo ordinatore provinciale, dopo il capoluogo, e insieme fanno quasi 50 mila abitanti, e che insieme avrebbero tutto da guadagnare"In realtà, simili dichiarazioni -viste le premesse e le promesse dell'attuale sindaco di Fidenza, decisamente contrario a nuove cementificazioni- valgono quello che valgono: zero.A ben vedere, da una parte quelle dichiarazioni sono uno spot rivolto a determinati ambienti che fanno della speculazione edilizia ragione sociale e che per questo potrebbero investire politicamente sul bis di Tedeschi sindaco; dall'altra un modo per parlare con gli elettori salsesi d'altro che non sia il bilancio della sua attuale gestione dell'amministrazione comunale: fallimentare.Purtroppo, ben sapendo che anche i nani al tramonto hanno l'ombra lunga, già come comunità fidentina ci siamo fatti carico di mettere anche del nostro, finanziando parte del progetto di ampliamento del nostro depuratore delle acque di scarico al fine di trattare anche quelle salsesi; per non parlare della approvata rotonda, e relativi nuovi collegamenti stradali, a Ponte Ghiara e, di conseguenza, delle nuove classificazioni di aree attualmente agricole i cui oneri di urbanizzazione saranno intascati dai salsesi... Non è che l'inizio, altre ne dovremo ascoltare. Addirittura, e siamo al ridicolo, ci siamo sorbiti la predica di un neo assessore salsese che, su un blog di anonimi ben vicini al Pd, pretende di darci lezioni di democrazia e venderci un "progetto di e-democracy" interessate quanto utopico se sperimentato, con i soldi dei cittadini, su realtà a scala così ridotta (di Comeser ne basta una!).Pubblicato da Pierre Barilli
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