LA SICUREZZA - E allora, il dibattito. Il confronto che andrà in scena oggi per decidere tutto quanto farà Coppa Italia: dalle modalità di vendita alla data, passando per la divisione dei biglietti e dei settori, i titoli per acquistarli e i dettami della sicurezza. Sì, perchè è nel nome della sicurezza che tutto dovrà essere organizzato: il questore di Roma, Tagliente, non lascerà nulla al caso, soprattutto perchè al di là del popolo bianconero e di quello azzurro, la sede della finale è anche la città di Lazio e Roma.
SEMI APERTA - Il primo punto, dicevamo, riguarda la risoluzione della controversia che ha tenuto banco finora: vendita libera, come ha proposto De Laurentiis, oppure limitata ai soli tesserati? Beh, gli antichi dicevano che la virtù sta nel mezzo. O giù di lì: a quanto pare potrebbe trionfare la linea della vendita semi-aperta. Cioè, la maggior parte dei tagliandi sarà riservati ai possessori di Tessera del tifoso, mentre una quota secondaria sarà destinata ai non tesserati. Questa è l’ultima ipotesi valutata; quella cui stanno lavorando le parti e che oggi sarà al vaglio del tavolo e dei suoi componenti: per il Napoli parteciperà sicuramente il direttore commerciale e marketing, Alessandro Formisano, ma a quanto pare anche De Laurentiis proverà a non mancare; la Juve, invece, sarà rappresentata dagli operativi di biglietteria e sicurezza.
LE VENDITE - Per quel che riguarda i biglietti, che dovrebbero essere 32mila per ogni club, se ne occuperà Lottomatica. Anche le modalità di vendita sono legate alla decisione relativa alla Tessera del tifoso: se trionferà la linea della vendita semi-aperta, allora i tesserati potranno acquistare via internet, mentre per i non tesserati bisognerà trovare una soluzione diversa. Magari gestita dai club. Gli abbonati dovrebbero godere del diritto di prelazione. La data di partenza non è ancora dietro l’angolo: a quanto pare, infatti, se ne parlerà dopo Pasqua. E dunque la prossima settimana. La divisione dei settori dovrebbe essere: curva Sud e tribuna Montemario alla Juve; la Nord e la Tevere al Napoli (così da evitare zone cuscinetto all’interno delle tribune).
GLI ARRIVI - All’ordine del giorno anche i flussi di accesso allo stadio, e dunque l’orario di apertura degli ingressi, nonchè gli arrivi a Roma: la Questura sembra incline a vietare i treni speciali, privilegiando invece i pullman. Più facilmente controllabili.
Fonte: Corriere dello Sport