Ha superato la soglia dei 22 milioni la popolazione della Costa d’Avorio, tra cui più di 17 milioni di ivoriani e 5,4 milioni di stranieri: lo ha annunciato il direttore dell’Istituto nazionale di statistica, Ibrahima Bâ, nel comunicare i risultati dell’ultimo censimento realizzato nel 2014.
La stragrande maggioranza degli abitanti è giovane: il 41,8% ha meno di 14 anni e il 35,5% ha un’età compresa tra 15 e 34 anni. La crescita demografica si attesta attorno al 3,3% e nel paese del cacao si vive prevalentemente in città (50,2%). Ad Abidjan, capitale economica, si concentrano più di 4,3 milioni di persone. Il 75% della popolazione vive su 48% del territorio nazionale. Il tasso di urbanizzazione del paese è passato da 32% nel 1975 al 50% nel 2014.
Ancora di segno negativo i dati che riguardano l’alfabetizzazione: il 56,1% degli ivoriani non sa né leggere né scrivere. Sulle condizioni economiche delle famiglie diverse zone d’ombra. Solo il 38% ha un’abitazione con standard minimi di confort e il 3% ha una connessione ad Internet mentre l’80% ha un telefono mobile.
Gli attesi dati del censimento sono stati pubblicati dopo che il governo del neo riconfermato presidente Alassane Dramane Ouattara (foto in alto) ha adottato un nuovo Piano di sviluppo nazionale (pnd) per il quadriennio 2016-2020. Previsti investimenti per un totale di 49,24 miliardi di dollari, finanziati al 62,4% dal settore pubblico e al 37,6% dal settore privato. Gli obiettivi dichiarati sono una crescita economica dell’8,7% e una riduzione del tasso di povertà.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)