Stavolta faccio ciò che mi hanno chiesto. Simona si decide a risalire sopra coperta e vede Mauro lavorare sul motore. Fa per raggiungerlo ma un’onda inclina la barca e lei scivola in mare. Chiamo il suo nome e scatto verso di lei, lasciando il timone girare a vuoto.
La barca va da sola, mi sporgo e cerco di afferrare la mano tesa verso lo scafo.
Mio fratello scandisce parole che non sento. La vediamo: emerge e viene inghiottita dai flutti. Accorre Mauro, che si butta in mare, seguito da mio fratello, che prima, però, lancia verso di lei un salvagente.
Intorno a noi è l’inferno. Lino aiuta Simona a risalire, si issa su anche lui.
Allora capisco.
Salviamo lei.
Abbiamo salvato solo lei.
(continua)
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