Dal Liberty Stadium al San Paolo: Henrique si presenta

Dal Liberty Stadium al San Paolo per conoscere Henrique Adriano, 180 minuti per farsi conoscere, ma giudicati ancora troppo pochi per dare un giudizio più tecnico. Dopo le diverse apparizioni nei minuti finali, viene schierato in entrambe le partite di Europa League da titolare, dove sicuramente ha fatto meglio in Galles affiancato da un altalenante Britos che in casa al San Paolo vicino al più sicuro Albiol. Ieri un buon avvio con un lancio preciso da cui nasce il goal di Lorenzo Insigne e un saltavaggio di testa su una pericolosa azione avversaria, poi in piena difficoltà a partire dal pareggio dei gallesi dove ha responsabilità facendosi eludere facilmente da Bony nel tentativo di anticiparlo e nell’aprire conseguentemente un rettilineo a De Guzman. Man mano si inizia a vedere i suoi difetti: la velocità che proprio non spicca, e il suo buttarsi in avanti senza mantenere la posizione, che in diverse occasioni ha messo in difficoltà Reina. Ovviamente lui è ancora fuori forma visto che in Brasile il campionato iniziava fra due mesi, bisogna farlo lavorare per iniziare ad adattarsi ad un calcio completamente diverso. L’ultimo anno disputato nella Serie B verdeoro sicuramente non lo aiuta. La preziosa abilità nell’impostare e la puntualità nel gioco aereo le maggiori abilità del suo repertorio, tuttavia un aspetto sembra già chiaro: non è un fulmine di guerra, né tantomeno un giocatore capace di cambiare il volto della retroguardia partenopea.