La curiosità ha avuto la meglio e alla fine ho deciso di vedere Colpa delle stelle, l'attesissimo film tratto dall'omonimo romanzo di John Green.
Come sapete negli USA e in Gran Bretagna il film è già uscito da più di un mese e internet è un mondo pieno di risorse, quindi un po' in anteprima, un po' per vie traverse, sono riuscita a vederlo e oggi ve lo recensisco.
Ma come sempre, prima di parlare del film, facciamo un passo indietro e parliamo del romanzo.
Il libro
QUI LA MIA RECENSIONE
Il film
Come vi dicevo all'inizio, per questo film ero piena di aspettative, ma ero e sono ben consapevole che una trasposizione cinematografica ha bisogno di essere curata nei minimi dettagli per riuscire a soddisfare sia me che tutti quei lettori che come me hanno amato questo romanzo.
Partirei dagli elementi positivi: il ritmo narrativo del film rende bene quello del libro. Le scene che sono state tagliate per necessità sono state rimosse sapientemente, senza andare ad intaccare la trama o le relazioni tra i personaggi. Inoltre ci sono stati dei piccoli spostamenti di frasi o dialoghi, che inseriti in scene diverse hanno comunque dato valore alle parole scritte da John Green. Tuttavia c'è un elemento, proprio nell'ultima scena, che mi ha un po' irritata. Suppongo che tutti coloro che hanno letto il libro conoscano l'ultima frase, che è quella che manda il cuore a pezzi e da il via ai fiumi di lacrime, e proprio a quella frase non è stata data secondo me la giusta rilevanza nel film, per dare spazio invece a quella che ha fatto da cavallo di battaglia/campagna pubblicitaria sia al libro che al film.Nel complesso però devo dire che i due sceneggiatori si sono attenuti bene ai dialoghi e in generale alle parole del romanzo, ma questo fatto in certe volte risulta strano. E' come se le parole di Hazel e Augustus del libro non stessero altrettanto bene dette da Hazel e Augustus del grande schermo, tanto da suonare bizzarre, a volte. Questo sicuramente dipende non soltanto dal fatto che io i protagonisti me li ero immaginati moltoIn generale non posso dire che la loro performance non sia stata buona, ma mi aspettavo qualcosa di più. Insieme loro sono molto carini, e sicuramente la performance di Ansel in questo ruolo è da considerare nettamente superiore a quella di Divergent, tuttavia c'è stato qualcosa, che nel complesso non mi ha convinta.Ottima invece secondo me la performance di Willem Dafoe, che nei panni di Peter Van Houten ha saputo rendere ogni sfaccettatura di questo personaggio, nonostante la notevole differenza fisica tra l'attore ed il personaggio letterario.
Nota di merito per la colonna sonora, che comprende brani di artisti che apprezzo moltissimo, tra cui Tom Odell, OneRepublic, M83, Birdy e Jake Bugg, che nonostante sia stata definita da molti una colonna sonora più da telefilm che da grande schermo, a me è piaciuta moltissimo (e poi non credo proprio che ci siano delle regole per le colonne sonore "da film" o "da telefilm". Una colonna sonora è bella quando riesce bene e si incastra alla perfezione con la storia che il film racconta).
Ovviamente sono curiosissima di sapere quali sono le vostre aspettative su questo film, oppure cosa ne pensate se lo avete già visto!