Dal libro al film: Orgoglio e Pregiudizio

Creato il 13 aprile 2012 da Dida


“Orgoglio e Pregiudizio” è forse il libro più amato dalle lettrici di tutto il mondo. Il romanticismo ottocentesco unito alla fresca e irriverente ironia della Austen hanno contribuito a renderlo un classico senza tempo. Come per ogni classico amato che si rispetti anche le pagine di “Orgoglio e Pregiudizio” hanno preso vita sul sul grande e sul piccolo schermo. Le riduzioni cinematografiche di questo classico sono state dodici, fra le quali spiccano due miniserie. Personalmente di queste dodici ne ho viste cinque e visto che mi ritengo una Bennet-dipendente, mi sembrava carino sia mettere a confronto le varie versioni tra loro, che vedere in che modo hanno cercato di interpretare il libro.Il libro: Solo osar pensare di fare una recensione di “Orgoglio e Pregiudizio” mi farebbe peccare di ubris. Mi limiterò quindi a raccontarvi la mia esperienza con questo romanzo. La prima volta che ho posato gli occhi su questo romanzo è stato nel lontano 2003. Ricordo di aver preso il libro con aria di sfida, dubitando del fatto che mi avrebbe aiutato a far volare le ultime e noiose settimane di vacanza. Morale della favola: mi sono staccata dal libro alle cinque del mattino. Il mondo di Orgoglio e Pregiudizio mi ha conquistata e accolta e da quell’estate spesso torno ad immergermi.  Il mondo che la Austen ha magistralmente dipinto è accogliente, governato dall’armonia, e regolato dalla gentilezza, la nobiltà d’animo e le buone maniere. Inoltre, avendo condito il tutto con l’impareggiabile e dissacrante ironia, la Austen ha reso questo romanzo ben altro rispetto ai classici romanzi d’amore dell’epoca. Grazie al sapiente uso dell’ironia e alla geniale caratterizzazione dei personaggi, infatti, ogni volta che il lettore si immerge in questo romanzo resta sempre con il fiato sospeso ed è incapace di prevedere gli sbalzi di umore di Mr Darcy e di capire se Lizzy riuscirà ad abbandonare le sue riserve nei confronti del gentiluomo di Pemberley.  Inoltre devo ammettere di avere un debole per Mr Collins e Mrs Bennet che, a mio avviso, aiutano a rendere la lettura piacevole, esilarante e fresca. Ma riportare la freschezza, l’ironia, l’eleganza e la sfrontatezza di Lizzy, l’orgoglio di Mr Darcy e i nervi di Mrs Bennet sul grande schermo è possibile? Dal romanzo al grande (e piccolo) schermo: La prima riduzione cinematografica di Orgoglio e Pregiudizio risale al 1940Il film, diretto da Robert Z. Leonard, vede Lourence Oliver cimentarsi nell’ardua impresa di impersonare l’enigmatico Mr. Darcy. Su questa versione mi sento di dire che più di una riduzione cinematografica, si tratta di un film ispirato alla storia raccontata dalla Austen. Partendo dalla liaison romantica fra Darcy e Elizabeth, infatti, Leonard ha costruito una storia romantica e dai buoni sentimenti, dove, come in ogni storia del lieto fine che si rispetti, anche l’algida e severa Lady Chatherine de Bourgh si ricrederà e accettarà di buon grado la graziosa Lizzy come “nipote acquisita”. Decisamente con altri presupposti è stata costruita la miniserie dalla BBC con Colin Firth e Jennifer EhleGli amanti della Austen hanno unanimamente eletto questa miniserie la miglior trasposizione di Orgoglio e Pregiudizio. Effettivamente vedere la miniserie equivale a leggere il libro. Vincente, inoltre, è stata la scelta di Colin Firth come protagonista maschile, che sembra nato per interpretare il ruolo di Mr Darcy. Anche l’interprete di Mr Collins, a mio avviso, è stato bravissimo a  caratterizzare il suo personaggio. La pecca, però, è stata nella scelta delle interpreti femminili, che non hanno saputo interpretare al meglio il ruolo. La Ehle, infatti, attrice che apprezzo moltissimo, non ha la freschezza e il guizzo che ci si aspetterebbe da Lizzy, ma appare al contrario vecchia e matura. La bellezza del personaggio di Lizzy, infatti, non sta nella sua maturità, che è decisamente apparente, ma nella freschezza e nella prontezza di spirito. La Ehle, quindi, punta sulla maturità, mentre avrebbe dovuto, secondo il mio modesto parere, puntare sulla freschezza. Solo nel 2005, secondo me, si è arrivati a un buona declinazione cinematografica del romanzo. Il film con Keira Knightley e Matthew Macfadyen presenta infatti moltissimi punti di forza, a partire dalla caratterizzazione di Lizzy, fatta in modo magistrale. All’interno del film, infatti, molto spesso la Knightley recita battute che nel libro appartengono al caustico e ironico Mr Bennet, ma questa piccola licenza è stata utilissima a trasmettere la sfrontatezza e la freschezza di Lizzy sul grande schermo.Lo stesso vale per Mr Bennet e Mrs Bennet, interpretati da Donald Sutherland e Brenda Blethyn, che sono stati sapientemente tratteggiati. Nel film di Wright, infine, le location, le musiche di Marianelli e i costumi hanno contribuito a calare lo spettatore nell’atmosfera del libro. Anche se si sente la mancanza del Mr Darcy per eccellenza, è innegabile che Macfadyen e colleghi hanno saputo essere all’altezza del ruolo. Infine degno di nota è il delizioso omaggio di Bollywood alla Austen: Matrimoni e Pregiudizi, uscito nel 2004, con protagonista la bellissima Aishwarya RaiIl film riprende i temi del romanzo e li trasferisce dalla vecchia Inghilterra alla colorata e movimentata India. Da segnalare inoltre è un’altra miniserie Lost in Austen con la quale, il regista Dan Zeff, ha cercato di dar vita al desiderio nascosto di tutte le lettrici del romanzo: ritrovarsi fra le braccia di Mr Darcy. E voi? Avete visto una o più di queste versioni? Cosa ne pensate?Alla prossimaDiana 

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