Il Liechtenstein, piccolo paradiso fiscale nel cuore dell’Europa, ha acconsentito a restituire alla Nigeria l’equivalente di 227 milioni di dollari sottratti alle casse dello Stato africano dal dittatore Sani Abacha.
L’annuncio, affidato a un comunicato del ministero delle Finanze nigeriano, ha seguito l’archiviazione ad Abuja delle accuse di appropriazione indebita di fondi pubblici mosse a carico di uno dei figli di Abacha.
La decisione del Liechtenstein è il punto di arrivo di un confronto politico-diplomatico durato 16 anni. Abacha fu capo di Stato “de facto” tra il 1993 e il 1998, l’anno della sua morte.
Secondo l’organizzazione non governativa Transparency International, in quel periodo l'uomo sottrasse alle casse pubbliche un’autentica fortuna, che ora torna a casa.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)