GLI APPUNTAMENTI CINEMATOGRAFICI DI INIZIO SETTEMBRE A LONDRA
L’ultimo schermo a sinistra: Grande occasione per gli amanti dell’horror, ma anche per chi semplicemente ama il cinema e vuole avere l’occasione di rivedere un cult del genere come non lo ha mai visto prima. Torna infatti sullo schermo nella sua versione integrale e senza censure The Last House on the Left, esordio registico del maestro Wes Craven, che uscì nel 1972 venendo persino proibito in alcuni paesi, come, ad esempio, proprio il Regno Unito. Pieno di scene di nudità, ferocia, sangue e stupro, la pellicola, che chiude ufficialmente l’epoca cinematografica degli hippie, precipitando negli incubi del post-Vietnam, ha subito nel corso degli anni qualsiasi tipo di censura, riuscendo in Inghilterra ad avere una brevissima e circoscritta uscita al cinema solo agli inizi degli anni 2000. Adesso, si ha l’occasione di poterlo rivedere nella sua versione integrale, irripetibile per chi non vuole perdersi gli esordi più indipendenti di uno dei maesti dell’horror.
Il cinema è fatto a Scale: Come ogni anno, il mese di settembre inaugura la stagione cinematografica con il mega-evento Scalarama, un festival (nato in omaggio allo storico cinema The Scala) che propone di offrire la visione di film introvabili, sperimentali, sconosciuti, o semplicemente di classici del passato (come, quest’anno, Il Gabinetto del dr. Caligari, o la retrospettiva dedicata a Jim Jarmush), diffondendo il tutto nei cinema non solo di Londra, ma di tutto il Regno Unito, dall’Inghilterra alla Scozia, dal Galles all’Irlanda del Nord. Noi vi segnaliamo soprattutto due cult del cinema di fantascienza più visionario che esista, ovvero Phase IV, mondo in cui le formiche hanno assunto un’intelligenza superiore, e soprattutto The Visitor, film italiano definito “L’Everest dei folli film italiani degli anni Settanta”, narrante del viaggio intergalattico di una bambina demonica accompagnata dal suo falco domestico. Da non perdere, anche Nekromantik, film tedesco che narra la storia di un triangolo amoroso tra un uomo, la sua fidanzata e… un cadavere, e SatanTangò, film di 7 ore e 12 minuti sul collasso di una fabbrica ungherese all’epoca dei soviet.
Grosso Guaio a Londra: Tanti sono stati nel corso degli anni i binomi che hanno legato determinati registi ad un loro attore feticcio a cui si sono affiancati per parte della loro carriera. Sicuramente una delle più strambe, ma anche una delle più amate dai fan del cinema di genere, è stata quella tra il regista John Carpenter e l’attore action Kurt Russell, che ha prestato il suo volto iconico per alcuni dei film più noti del regista, come Grosso Guaio a Chinatown, Fuga da New York, Fuga da Los Angeles e il cult horror La Cosa. Tutti questi film rivivranno al Prince Charles Cinema nel corso dei mesi di settembre e ottobre, per una retrospettiva nostalgica assolutamente da non perdere, dedicata ad una delle coppie storiche della settima arte mai sufficientemente celebrate.
Urban Film Festival: Ricomincia anche quest’anno il British Urban Film Festival, rassegna indipendente voluta da un gruppo di attori, giornalisti, critici e filmmakers per finanziare cinema indipendente che non riceva finanziamenti dallo stato. Il festival quest’anno si aprirà con il film The Trials of Muhammed Alì, dedicato alla storia del pugile, e confermerà la sua natura sperimentale che ha in questi ultimi anni ottenuto l’attenzione del network Channel 4, sempre in prima linea nello scovare nuovi linguaggi e storie originali da portare sullo schermo.
BOX OFFICE UK: Terminata l’affollata programmazione estiva, si tirano fuori i bilanci di questa stagione calda inglese. A dominare, di un soffio, è stato Apes Revolution, con 32 milioni che rappresentano un incremento di quasi il 50% rispetto al precedente film. Staccato di un soffio, The Inbetweeners 2, che invece ha però visto un calo netto di 14 milioni rispetto al film originale, fermandosi così a 31 (abbastanza, però, per guadagnare il secondo gradino del podio per quest’anno). In generale, si evidenzia una differenza enorme rispetto agli Stati Uniti, dove hanno dominato Guardians of the Galaxy, Transformers 4 e Maleficent, qui invece “solo” rispettivamente quarti, settimi e ottavi. In comune, i due paesi hanno, invece, il grande fallimento di Sin City 2, che nemmeno nel Regno Unito riesce a sfondare, non essendo andato questa settimana oltre il quarto posto. Si conferma in vetta, invece, Lucy, con Scarlett Johansson, che ha per ora raggiunto gli 8 milioni totali. Unica new entry di rilievo è invece Bastardi in Divisa, che esordisce al secondo posto ma con un incasso inferiore rispetto ad altre commedie uscite in passato nello stesso periodo, come Fratellastri a 40 anni e Come ti spaccio la Famiglia. Prossima settimana arrivano in sala il thriller Before I go to sleep, con Nicole Kidman e Colin Firth, e la comedy con Cameron Diaz Sex Tape.
di Diego Scerrati per Oggialcinema.net