In Portogallo è stata accolta con rabbia e molto clamore la decisione dell’Uefa di anticipare a domani la riunione per decidere eventuali sanzioni per Perez del Benfica, reo di aver colpito Chiellini con una gomitata nella partita di giovedì scorso. La decisione era inizialmente prevista per il 15 maggio, quindi dopo la finale, ma la Juve ha presentato ricorso perché i tempi venissero anticipati. L’Uefa ha accolto il ricorso in modo che, se il giocatore dovesse essere ritenuto passibile di squalifica, la sconterebbe già nella partita di ritorno.
Il direttore della comunicazione del Benfica José Gabriel non ha preso bene la notizia: “Forse non vogliono che Perez segni il rigore decisivo contro la Juve.” Anche i quotidiani sportivi ci sono andati giù pesante: ‘A Bola‘, giornale da sempre molto vicino al club di Lisbona, titola in prima pagina “L’Uefa vuole la Juve in finale”. Il sospetto probabilmente cade su Michel Platini, presidente Uefa e giocatore simbolo della Juve negli anni ’80, che secondo i portoghesi vorrebbe avvantaggiare la sua ex squadra.
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