Dal progetto Frescobaldi per il sociale nasce l’Olio degli incontri

Da Saporinews

Dopo la collaborazione con il penitenziario di Gorgona, al via un nuovo progetto con il carcere di Sollicciano per la produzione di un olio che riabilita l’anima

Cresce e si rafforza l’impegno del progetto Frescobaldi per il sociale, il cui obiettivo è permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo dell’agricoltura (viticoltura, olivicoltura), sotto la supervisione degli agronomi e degli enologi aziendali. Dopo il progetto Gorgona, nato nel 2012 grazie alla collaborazione tra l’azienda toscana e la Direzione dell’unica isola penitenziaria rimasta in Italia, nasce ora l’Olio degli incontri, realizzato con il carcere di Sollicciano, a Firenze.

A Gorgona Frescobaldi ha dato la possibilità ai detenuti di imparare un mestiere e apprendere le tecniche di viticolutura e vinificazione: risultato del progetto è il vino Gorgona, a base di vermentino e ansonica. A Sollicciano, invece, l’azienda toscana ha messo a disposizione i propri agronomi per la realizzazione dell’Olio degli Incontri, prodotto dagli oliveti interni al comprensorio del carcere e franto presso il Castello di Nipozzano, a pochi chilometri da Firenze, dove è stato poi imbottigliato e impreziosito da una speciale etichetta ideata, come per Gorgona, dallo studio toscano Doni & Associati. Il nome dell’olio deriva dall’omonimo giardino, costruito da Giovanni Michelucci per i momenti di incontro dei detenuti con le loro famiglie e in particolare con i bambini.

Le bottiglie prodotte in questo primo anno sono 300, ognuna da 250 ml: una parte di esse sono rimaste a disposizione del carcere, un centinaio circa sono state donate a personalità e Istituzioni, tra cui il Santo Padre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Premier Matteo Renzi, mentre le restanti bottiglie si potranno acquistare contattando direttamente l’azienda all’indirizzo email clienti.italia@frescobaldi.it, a fronte di un contributo di 19 euro.

Lo sviluppo del progetto è quello di supportare il carcere anche nel miglioramento ambientale, trapiantando gli olivi più giovani in zone maggiormente votate, sempre interne all’Istituto penitenziario.

«L’evoluzione di questo progetto sociale, che ci vede impegnati e coinvolti in prima linea con un altro carcere toscano, dopo quello di Gorgona, ci riempie il cuore di orgoglio e di speranza perché è un segno tangibile che tra pubblico e privato le cose possono funzionare» commenta Lamberto Frescobaldi, presidente dell’omonima azienda. «Obiettivo comune è quello di dare ai detenuti una concreta possibilità di rivalsa e di reinserimento reale nel tessuto lavorativo e sociale. La nostra speranza è che non rimanga un caso isolato, ma possa diventare una best practice italiana da esportare nel mondo, iniziata e portata avanti proprio in Toscana.»

L’AZIENDA VINICOLA TOSCANA PROSEGUE IL PROGETTO SOCIALE PER SOSTENERE I DETENUTI

Frescobaldi per il sociale nasce ad agosto 2012 e, prima ancora di essere un vino, è un progetto pluriennale con valenza sociale che nasce grazie alla collaborazione tra l’azienda vitivinicola toscana e l’isola Gorgona, parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e sede di una colonia penale, realizzata inizialmente come succursale di quella di Pianosa nel 1869.

Gorgona oggi è l’ unica isola-penitenziario rimasta in Italia e rappresenta un esempio felice di sistema penitenziario: qui i detenuti trascorrono l’ultimo periodo del loro periodo detentivo, lavorando e vivendo a contatto con la natura, cercando un’opportunità per reinserirsi nella realtà lavorativa e nella comunità sociale.

E’ in questo ambito che Frescobaldi ha ideato, in collaborazione con la Direzione della colonia penale, un progetto il cui obiettivo è permettere ai detenuti dell’isola di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura. I detenuti, con la collaborazione e la supervisione degli agronomi e degli enologi di Frescobaldi coltivano un ettaro di vigneto dell’isola

Il progetto, nato così tra le splendide vigne dell’isola, termina in cantina, dove viene prodotto un vino in edizione limitata, Frescobaldi per Gorgona, un bianco a base di vermentino e ansonica (2700 bottiglie ogni anno)

I detenuti che lavorano in vigna a Gorgona sono regolarmente assunti e stipendiati da Frescobaldi, che annualmente investe nel progetto 100.000 euro.

A maggio 2013 la prima vendemmia di Gorgona (2012)è stata presentata al DAP di Roma e a settembre dello stesso anno anche il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano ha ricevuto la magnum numero “0” in omaggio dallo stesso Lamberto Frescobaldi

A giugno 2014 Frescobaldi firma un contratto di collaborazione con il carcere per i prossimi 10 anni e riesce finalmente ad assumere due detenuti che lavorano in vigna a Gorgona e che sono stipendiati direttamente dall’azienda.

A febbraio 2015 i detenuti, coordinati dagli enologi di Frescobaldi, hanno impiantato un altro ettaro di vermentino sull’isola: obiettivo, coinvolgere nel lavoro in vigna più detenuti e ottenere (tra 4 anni) un vino di qualità migliore.

A settembre 2016 il progetto si amplia al carcere fiorentino di Sollicciano, dove l’azienda toscana ha messo a disposizione i propri agronomi per la realizzazione dell’Olio degli Incontri, prodotto dagli oliveti interni al comprensorio del carcere e franto presso il Castello di Nipozzano, a pochi chilometri da Firenze, dove è stato poi imbottigliato e impreziosito da una speciale etichetta ideata, come per Gorgona, dallo studio toscano Doni & Associati. Il nome dell’olio deriva dall’omonimo giardino, costruito da Giovanni Michelucci per i momenti di incontro dei detenuti con le loro famiglie e in particolare con i bambini.

Le bottiglie prodotte in questo primo anno sono 300, ognuna da 250 ml: una parte di esse sono rimaste a disposizione del carcere, un centinaio circa sono state donate a personalità e Istituzioni, tra cui il Santo Padre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Premier Matteo Renzi, mentre le restanti bottiglie si potranno acquistare contattando direttamente l’azienda all’indirizzo email clienti.italia@frescobaldi.it, a fronte di un contributo di 19 euro.

I PARTNER

Andrea Bocelli che ha voluto realizzare il testo e firmare l’etichetta della vendemmia 2013

Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, specializzato nella creazione di etichette di vini, ha realizzato a titolo gratuito la veste grafica del vino, interpretando le caratteristiche che rendono unica l’isola e il progetto.

Giorgio Pinchiorri, patron dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo, partecipa al progetto scegliendo di contribuire, con la sua cucina esclusiva, a promuovere il patrimonio enogastronomico dell’isola della Gorgona.

Argotractors, società del Gruppo Argo nata nel 2007 con l’obiettivo di creare un polo trattoristico di valenza mondiale, ha dato in comodato d’uso un trattore da frutteto per le attività da svolgere in vigna


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